Le parole ARCHITETTURAeCITTÀ unite esprimono una irrinunciabile condizione di corrispondenza biunivoca, insieme rappresentano lo specchio della società in continua trasformazione.
Spesso la cultura architettonica prevalente degli ultimi decenni si è persa in gesti gratuiti, a tratti forsennati di formalismi celebrativi di se e della propria committenza; talvolta ha assunto caratteri consolatori nella proposta di piccoli paradisi artificiali, chius
Le giornate di studio indagheranno, in una prospettiva internazionale, la nuova condizione mentale e il diffuso senso di responsabilità che oggi si manifestano come cura e coltivazione dei luoghi abitati, esplorando esperienze compiute e attitudini progettuali diverse, un mondo in divenire che vogliamo riconoscere come paesaggio.
Il confronto intende svolgersi con uno sguardo attento al panorama europeo, alla sua sedimentazione storica di esperien
Si è riunito ieri per la prima volta presso l’Assessorato alla Ricostruzione il Comitato per la costituzione dell’Urban Center dell’Aquila. Al tavolo di lavoro hanno partecipato i membri del Comitato: Donato Di Ludovico per conto del Laboratorio Urbanistico per la Ricostruzione dell’Aquila (Lauraq), Simone Ombuen per l’Istituto Nazionale di Urbanistica, gli assessori comunali Piero Di Stefano (Ricostruzione), Fabio Pelini (Partecipazione) ed Elis
La notte del 6 aprile del 2009, alle 3.32, un violento terremoto devastava L’Aquila. Le vittime furono oltre trecento e tra queste ci fu anche una studentessa di ingegneria, Ilaria Rambaldi, che perse la vita nel crollo del palazzo dove abitava, in via Campo di Fossa. Una vicenda che è la tragica sintesi delle conseguenze dell’incuria e della mancanza di prevenzione di fronte a un disastro naturale. Perché è vero che il terremoto fu terribile, ma
Il 9 dicembre p.v. si terrà un incontro con il Ministro dell’Ambiente. Sarebbe importante arrivare a quella data con molte firme di adesione al documento di sotto riportato.
Per sottoscrivere la Dichiarazione scaricare il documento e restituire firmato a coordinamento@climatealliance.it o al fax 075.8520429
(Dichiarazione approvata dai partecipanti alla Convention di Bologna del 29 novembre “Politiche, Strumenti ed Esperienze per il Patto dei Sind
La sezione abruzzese dell’Istituto Nazionale di Urbanistica esprime soddisfazione per la scelta dell’amministrazione del Comune in provincia dell’Aquila di Santo Stefano di Sessanio, il cui Consiglio comunale ha appena adottato un Documento programmatico che dispone l’inedificabilità di alcune aree di pregio (circa 500mila metri quadri) a ridosso del centro storico.
Le suddette aree erano destinate in precedenza dal piano regolatore a ospitare i
Egregio presidente,
anche l’autunno 2013 ha drammaticamente riportato all’attualità il problema del rischio idrogeologico, a partire da quanto avvenuto in Sardegna nei giorni scorsi. Un’immensa tragedia per cui purtroppo non ci saranno mai interventi o risorse economiche sufficienti a colmare il vuoto delle vittime e il disagio umano e sociale che ha colpito i cittadini di Olbia e degli altri territori sardi. Prima di quest’ultimo caso però, anche
La sezione veneta dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, pur condividendo la scelta di intervenire sulla città costruita rigenerando il tessuto urbano esistente, tema al centro anche del recente Congresso nazionale INU tenutosi a ottobre a Salerno, guarda con preoccupazione al piano casa regionale nel suo complesso. Si condivide quindi la preoccupazione di chi, Sindaci ed associazioni, vede nell’approvazione dl piano casa ter il tentativo di su
a cura di Valter Fabietti, Carmela Giannino, Marichela Sepe
Sia nella prima che nella seconda edizione della Biennale dello Spazio Pubblico abbiamo voluto dare spazio al tema della ricostruzione focalizzato sul ruolo degli spazi pubblici. I numerosi contributi inviati e gli esiti positivi di questa call, curata da Marichela Sepe in collaborazione con Valter Fabietti e Carmela Giannino, dimostrano quanto il tema sia sentito e studiato.
La presentaz
Si invoca, giustamente, un cambio di rotta nelle scelte di governo del territorio, si reclama una maggiore consapevolezza e attenzione nella difesa del suolo. L’Istituto Nazionale di Urbanistica ritiene che un primo e necessario gesto per invertire la marcia è fare in modo che il Ppr Cappellacci venga ritirato. Sarebbe solo la prima di una lunga serie di scelte necessarie – a cominciare dal divieto di realizzare piani interrati nelle piane alluvi
Di fronte alla scelta del Governo per la realizzazione dei nuovi impianti sportivi, l’Istituto Nazionale di Urbanistica ribadisce che la ripresa economica non passa dalla cancellazione delle regole. Questa strada, anche se sembra comoda e agevole, rivela assai scarsa lungimiranza. I guasti causati dalla cementificazione selvaggia, sotto forma di alluvioni, frane e tragedie, sono lì a ricordarcelo, tutti gli anni e più volte ogni anno.
L’emendame
Dopo l’edizione 2012 di “Bio tHree – Madre terra: Alimentazione, agricoltura, ecosistema”, Korai, organizza l’edizione 2013 all’insegna della promozione della “cultura dello sviluppo sostenibile” sul nostro territorio: dalla tutela e valorizzazione del paesaggio alla creazione di nuova bellezza nel nostro modo di spostarci, di vivere e organizzare le nostre città e i nostri centri, nel nostro modo di produrre, crescere e soprattutto innovare, in