P.E.R. la Puglia- Paragona Esamina Rielabora le più recenti leggi urbanistiche regionali italiane per indirizzare la futura legge urbanistica della Regione Puglia.
La sezione Puglia dell'Istituto Nazionale di Urbanistica è lieta di annunciare il primo di una serie di quattro incontri dedicati alla riforma della Legge Urbanistica Regionale, all’interno del processo partecipativo denominato P.E.R. la Puglia. Il primo incontro si terrà il 3 marzo 2025, alle 9:30, presso il Palazzo della Provincia di Lecce (Via Salomi) e si concentrerà sul tema “Strumenti della pianificazione territoriale: dal Piano Territoriale Regionale ai Piani di area vasta”. Questi incontri hanno l’obiettivo di stimolare un confronto tra esperti, tecnici e politici, sui modelli e gli approcci adottati da altre regioni italiane nella redazione della loro legislazione urbanistica, per trarre spunti di riflessione utili alla definizione della nuova Legge Urbanistica Regionale (LUR) della Puglia. Sarà un’occasione per analizzare le criticità, le opportunità e le sfide che potrebbero emergere nella fase attuativa della futura legge regionale.
La giornata inizierà alle 9:30 con la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali, con interventi da parte di Stefano Lacatena, Consigliere delegato della Regione Puglia, Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce, e dei rappresentanti degli ordini professionali. Sarà un momento importante per segnare l’apertura dei lavori e per sottolineare l’importanza di un confronto partecipato. Successivamente il focus si sposterà sulla legislazione e gestione dei processi di pianificazione. I relatori principali saranno: Daniele Mazzotta, architetto e coordinatore dell’Osservatorio della Pianificazione Regione Toscana; Valeria Lingua, architetto e professoressa di Urbanistica dell’Università di Firenze, nonché fondatrice del Laboratorio Regional Design; Giuseppe De Luca, architetto e professore di Urbanistica presso l’Università di Firenze, esperto in pianificazione territoriale e strategica multilivello e multifattoriale. Durante questa sessione, i relatori condivideranno le loro esperienze e le peculiarità delle leggi urbanistiche delle regioni di provenienza, analizzando gli strumenti di pianificazione territoriale, dalle leggi regionali ai piani di area vasta. Interverranno anche diversi esperti pugliesi, tra cui: Giuseppe Angelini, Dirigente della Sezione Urbanistica della Regione Puglia; Vincenzo Lasorella, Dirigente della Tutela e valorizzazione del paesaggio della Regione Puglia; Antonio Leone, Professore di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università del Salento; F. Antonio Moschettini, Dirigente Pianificazione della Provincia di Lecce; e Luigino Sergio, esperto in direzione e governo degli enti locali.
Nella seconda parte della giornata si terranno i Laboratori di Partecipazione, con la collaborazione di Andrea Gelao della Società Conetica, esperto nel processo di partecipazione. Questi laboratori rappresenteranno un momento interattivo di confronto tra i partecipanti, con l’obiettivo di esplorare idee, suggerimenti e possibili soluzioni alle problematiche emerse. Durante l’attività dei Laboratori di Partecipazione, i partecipanti potranno discutere in gruppi tematici, approfondendo gli aspetti salienti e le criticità emerse. L’incontro si concluderà con un resoconto finale e la presentazione delle proposte, che contribuiranno alla redazione di un report di sintesi da consegnare alla Regione Puglia e da pubblicare on line sul sito web del processo partecipativo.
L'incontro di Lecce è coordinato dall'architetto Fulvio Rizzo, vicepresidente di INU Puglia.
Dichiarazione del Presidente di INU Puglia, Ing. Francesco Rotondo:
“Il processo partecipativo promosso dalla sezione regionale pugliese dell’Istituto Nazionale di Urbanistica si basa sull’assunto che occorra comprendere quali sono stati gli elementi che hanno garantito la maggiore efficacia di alcuni dispositivi normativi regionali rispetto ad altri, per poter indirizzare nel migliore dei modi la nuova norma urbanistica regionale pugliese. Solo attraverso il dialogo e il confronto con le regioni che hanno già raggiunto potremo elaborare una legge che risponda alle necessità di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e lotta al cambiamento climatico favorendo il benessere della popolazione pugliese. INU ritiene fondamentale il coinvolgimento degli Ordini degli ingegneri, architetti, geometri, geologi, agronomi, non solo per la questione formale dei crediti ma per un reale coinvolgimento dei professionisti e imprenditori e associazioni ambientaliste, nella definizione di obiettivi e indicazioni specifiche per la formazione della nuova legge urbanistica regionale".