20/12/2024
Parte la campagna associativa 2025 dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, all’insegna dello slogan “Il piano utile” che sintetizza contenuti e obiettivi delle iniziative in corso e in cantiere. Nella pagina dedicata sono disponibili le informazioni: come associarsi o rinnovare la propria tessera, i vantaggi di essere soci dell'INU.
Che è sempre più importante, come sottolinea il presidente Michele Talia: “Nel 2025 si prevedono alcune sfide importanti per il governo del territorio e il futuro delle città italiane, e l’iscrizione all’Istituto Nazionale di Urbanistica consentirà di partecipare da protagonisti non solo al percorso della proposta di una ‘Legge di principi fondamentali e norme generali per il governo del territorio e la pianificazione’ che l’INU ha presentato in Senato il 16 luglio 2024, ma anche alle iniziative che promuoveremo per contrastare alcuni provvedimenti in gestazione (tra questi la proposta di legge cosiddetta ‘Salva Milano’), che rischiano di produrre confusione e incertezza normativa, nonché effetti dannosi e potenzialmente irreversibili nel governo pubblico della rigenerazione urbana”.
Il 2025, prosegue Talia, sarà un anno decisivo anche perché si svolgerà il Congresso dell’INU: “Dedicando il suo XXXII Congresso a ‘L’utilità del piano’, l’INU punta innanzitutto ad ampliare la fiducia dei cittadini e degli addetti ai lavori negli strumenti tecnico-amministrativi che concorrono al governo del territorio e che sembra aver raggiunto il suo livello più basso. Dopo aver effettuato un primo resoconto dei benefici e dei costi ascrivibili rispettivamente al ricorso alla pianificazione o al suo mancato impiego, chiederemo alle ’communities’ in cui è articolata l’attività di ricerca svolta dall’Istituto di approfondire tale esame, al fine di evidenziare quegli ambiti di interesse – rigenerazione urbana e territoriale, suolo e servizi ecosistemici, standard urbanistici, ricorso al partenariato e al convenzionamento, ecc. - in cui tale bilanciamento appare più problematico. Al termine dei lavori congressuali intendiamo riproporre infine la nostra proposta di riforma del governo del territorio e verificare il suo potenziale contributo al miglioramento delle aspettative maturate nei confronti delle politiche pubbliche”.
L’approdo rimane quello di una disciplina ancorata ai tempi, ovvero all'epoca della transizione ecologica e digitale. Per Talia “in una fase storica che si caratterizza per l’affermazione di processi evolutivi così rapidi ed intensi, anche la disciplina urbanistica dovrà soddisfare una domanda crescente di innovazioni ed investimenti nel capitale cognitivo. Oltre a promuovere una più risoluta transizione verso una nozione maggiormente operativa ed integrata di governo del territorio, l’INU intende impegnarsi nello sviluppo di progetti di ricerca che riguardino non solo il ricorso a processi di rigenerazione urbana e territoriale che si prefiggano di contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ma anche l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale alle diverse fasi del processo di pianificazione (analisi di scenario, partecipazione degli stakeholders e dei cittadini alla formazione delle decisioni, monitoraggio della attuazione del piano, ecc). In ultimo l’Istituto si propone di avviare nuove forme di collaborazione con le istituzioni universitarie e la pubblica amministrazione al fine di consolidare la presenza delle discipline della pianificazione e della valutazione nei programmi formativi di livello superiore e nelle attività di tirocinio”.