Città e Territorio Virtuale: il congresso che fa il punto sulle opportunità e le evoluzioni delle città torna in Italia, a Roma. La quindicesima edizione si svolgerà, nel suo evento principale, dal 10 al 12 settembre prossimi, alla Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza. L’Istituto Nazionale di Urbanistica patrocina la manifestazione, che sarà dedicata al tema del “Rinascimento della Città”.
“Il Congresso Internazionale ‘Città e Territorio Virtuale – Ciudad y Territorio Virtual - Virtual City and Territory’ (CTV) nasce nel 2004, da un idea di Josep Roca Cladera, allora Direttore del Centro de Politica de Suelo y Valoración dell’Universidad Politecnica de Cataluña (UPC) di Barcellona”, racconta il professor Mario Cerasoli, coordinatore scientifico. “Originariamente concepito come 'luogo di incontro' per discutere l’evoluzione dei modelli digitali e degli strumenti di rappresentazione virtuale dell’ambiente costruito, la prima edizione del CTV, che si svolse nel contesto del Forum delle Culture tenutosi a Barcellona, riunì un centinaio di ricercatori provenienti da diverse parti del mondo per trattare di ‘città virtuali nel mondo’, ‘territorio virtuale e cartografia 3D’ e ‘rappresentazione virtuale del patrimonio’. Al termine di quel primo congresso, si decise di dare un seguito a quel luogo di incontro riunendosi con cadenza annuale/biennale, alternativamente in America e in Europa, ampliando i temi di discussione e confronto all’intero campo degli studi urbani, con l’obiettivo di ‘ripensare la città’ all'alba del terzo millennio grazie all’apporto di diversi punti di vista disciplinari. Gradualmente si è formato un network di istituzioni, universitarie e non, di ricercatori ed esperti che ha dato vita alle 13 edizioni successive, ognuna caratterizzata da un filo conduttore diverso”.
Con la XV edizione il CTV torna quindi a Roma, dal 10 al 12 settembre 2025 (dodici anni dopo la IX edizione, “Città - Memoria - Gente” del 2013) con l’intento di tracciare un nuovo percorso di ricerca, comunicazione e didattica intorno al tema del “Rinascimento della Città”.
Cerasoli prosegue: “Pensavamo di stare bene in un mondo malato: queste parole, pronunciate da Papa Francesco il 27 marzo 2020 in una piazza San Pietro irrealisticamente vuota, durante l’Enciclica Straordinaria per la fine della pandemia, sono state scelte come guida per le diverse riflessioni interdisciplinari che animeranno i tre giorni del Congresso. La storia recente, le sfide contemporanee e le crisi internazionali (climatiche, economiche, politiche) sono l’occasione per riflettere su come gestire, preservare e sviluppare i sistemi complessi che sono la città, il territorio e il loro patrimonio in un futuro post - Covid, e infine come costruire strategie ‘antifragili’. La coincidenza con il Giubileo del 2025 è anche l’occasione per studiare e discutere, in particolare, l’impatto e le conseguenze dei ‘grandi eventi e del turismo’ sulle città e sui territori, con particolare attenzione ai costi socio - economici, alle conseguenze climatiche e ambientali, all’impatto sul patrimonio culturale e al reale aumento della competitività e dell’attrattiva internazionale”.
Il congresso, che sarà ospitato dalla Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma ed è frutto della stretta collaborazione con l’Università Roma - Tor Vergata e l’Università Roma Tre, è stato preceduto da tre webinar introduttivi, rispettivamente curati da Lourenço Gimenes (Universidad Mackenzie, São Paulo do Brasil), Hilde Remoy (TU_Delft) e Blanca Arellano Ramos (UPC, Barcellona), su tre dei temi chiave su cui si svilupperà il dibattito: prospettive sociali, strategiche e pratiche sulla Rigenerazione Urbana nelle Città in transizione, Real estate e riuso del patrimonio e Rischi Naturali e Città Resilienti, tutti disponibili sul canale YouTube del Congresso.
Ognuna delle tre giornate del XV CTV sarà aperta da una lectio magistralis, la prima di Mattew Hardy (Oxford University), la seconda di Alessandra Vittorini (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali) e la terza di Arnaldo “Bibo” Cecchini (Università di Sassari), che lasceranno poi spazio a 12 sessioni parallele, due sessioni speciali e un evento speciale, per un totale di circa 160 relatori provenienti da tutto il mondo che hanno risposto alla call lanciata lo scorso marzo.
“Il 15° CTV Roma 2025 sarà un’occasione per intercambiare esperienze e conoscenze all’interno e soprattutto all’esterno dell’ambito accademico sullo sfondo di uno scenario intercontinentale”, conclude il professor Cerasoli.
Andrea Scarchilli - Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica