Michele Talia, Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica
La ricerca su “Città resilienti: governance ambientale e biodiversità a Leticia e San Andrés” che INU sta svolgendo su incarico dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Bogotà costituisce una prima, importante applicazione del “Protocollo d’Intesa” siglato dai due soggetti nel marzo 2021.
Tale iniziativa ha mosso i suoi primi passi nella primavera del 2025, e conoscerà un iniziale e importante momento di verifica in occasione della prima “missione” che si svolgerà in Colombia alla fine di luglio, con sopralluoghi nelle aree di progetto ed incontri con le amministrazioni locali e i principali stakeholders delle comunità più direttamente interessate. In particolare ci aspettiamo da questa settimana di lavoro sul campo una verifica del quadro conoscitivo che è già stato raccolto dal gruppo di lavoro e l’individuazione dei principali interlocutori che verranno più direttamente coinvolti nelle fasi successive del progetto.
Da questa esperienza, probabilmente senza precedenti nella storia del nostro Istituto, l’INU si aspetta significativi contributi al processo di internazionalizzazione del dibattito urbanistico italiano a cui stiamo lavorando da tempo, e più in particolare allo sviluppo di alcuni temi di interesse cruciale per il governo del territorio quali la lotta al cambiamento climatico e l'applicazione dei principi di giustizia, sia distributiva che procedurale, all'interno di contesti urbani soggetti a pressioni sociali particolarmente intense.
A partire dal prossimo autunno, e in parallelo allo sviluppo della ricerca che è stata commissionata da AICS, proveremo ad allargare la discussione e il confronto nella comunità scientifica promuovendo iniziative seminariali e coinvolgendo le nostre Riviste e i nostri canali di comunicazione.
Programma governativo "Ciudades Biodiversas Leticia y San Andrés (Colombia)"
Elio Trusiani
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Bogotà ha incaricato l’Istituto Nazionale di Urbanistica per una consulenza scientifica nell’ambito del Programma governativo “Ciudades Biodiversas Leticia y San Andrés (Colombia)”.
La città di Leticia è la capitale del dipartimento Amazonas e con poco meno di 50.000 abitanti, è la città più a sud della Colombia: ubicata al confine con Brasile e Perù, Leticia rappresenta la principale porta di ingresso per l'Amazzonia colombiana nonché l’unico porto colombiano sul Rio delle Amazzoni.
A Leticia, l’oggetto dell’incarico prevede la proposta di un masterplan dell’area del mercato pubblico e del porto civile, come esito di un processo partecipativo di pianificazione urbana sostenibile e resiliente, in linea con il programma governativo della Colombia “Ciudades Biodiversas y Resilientes”.
Il Porto Civile di Leticia e l’adiacente Piazza del Mercato, che costituiscono già luogo di aggregazione sociale e di svolgimento di attività economiche, presentano, attualmente, alcune criticità importanti come l’alto impatto negativo sull’ambiente, dovuto a ragioni che spaziano dai materiali inquinanti utilizzati per la costruzione ed utilizzati in molti casi anche per le attività commerciali, fino ad arrivare alla cattiva gestione dei rifiuti solidi urbani prodotti nelle attività quotidiane. Si tratta di due aree pubbliche, già individuate dalle autorità locali come luoghi che necessitano di una rigenerazione urbanistica mirata soprattutto alla tutela e protezione dell’ambiente e della biodiversità con l’obiettivo di creare spazi che si integrino con l’ambiente circostante. La necessità che tale pianificazione avvenga in maniera partecipativa risulta fondamentale in un contesto come quello di Leticia dove alberga una molteplicità di culture e comunità differenti che danno vita sistemi di valori complessi e necessità differenziate.
Gli output del progetto sono: a) il masterplan dell’area del mercato e del porto civile di Leticia; b) l’organizzazione e lo svolgimento di un laboratorio partecipativo con gli attori pubblici, privati e le comunità residenti; c) le attività di formazione; d) la pubblicazione degli esiti di lavoro di consulenza scientifica.
Il progetto è iniziato a metà aprile 2025 e in questa prima fase il team di lavoro INU ha costruito un quadro conoscitivo (QC) di riferimento avvalendosi della documentazione fornita dal gruppo di supporto colombiano, dalle amministrazioni locali e derivante da una ricerca online. Questo lavoro è stato condotto alla duplice scala urbana e locale dell’area di progetto e ha riguardato: le principali componenti ambientali-paesaggistiche, insediative e infrastrutturali, nonché lo scenario della pianificazione vigente e lo stato di programmazione e progettazione di interventi puntuali in corso. Il quadro conoscitivo elaborato, le questioni emergenti, le prime ipotesi di ancoraggio strutturale del masterplan con il resto della città – che sono emerse in questi mesi di studio preliminare e di riunioni online - sono confluite nell’ Initial Report e saranno oggetto di verifica sul campo durante la prima missione in Colombia, che il team INU svolgerà tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2025.
La città di San Andrés è situata in un’isola dei Caraibi colombiani al largo del Nicaragua; qui l’attività prevista dal progetto prevede unicamente la formazione dei funzionari pubblici e il coinvolgimento degli attori locali e della popolazione residente.
Il gruppo INU è composto da: Prof. Michele Talia (responsabile scientifico), Prof. Elio Trusiani (coordinatore urbanistica); Team INU Italia: Architetti Alessandra Fidanza, Stefania Petralla, Ivano Ferraro, Ludovica Simionato; Team INU locale (laboratorio partecipazione e Focal point locale): Dott. Guilllermo Carvajalino e Dott.ssa Adriana Perez.
In apertura fotografia di Leticia, autrice Adriana Pérez Pérez - Fundación DIS