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Francesca Coppola assessora all’Urbanistica a Genova: “Partecipazione e approccio integrato”

19/06/2025

Francesca Coppola, paesaggista di 37 anni, libera professionista, è la nuova assessora all’Urbanistica del Comune di Genova. E’ stata scelta dalla sindaca Silvia Salis, appena eletta. Le altre deleghe di Coppola sono Edilizia privata, Centri storici, Cura e manutenzione dei parchi, dei giardini e del verde pubblico (Verde urbano), Smart city, Città dei 15 minuti.

E’ una dottoranda all’Università di Genova, e rispondendo alle nostre domande parla di una “nomina inaspettata: non pensavo di arrivare a ricoprire un ruolo tanto importante e confesso di essere molto emozionata. Il momento storico è fondamentale: ci sono tanti progetti in corso e c’è l’occasione di lavorare al Piano urbanistico comunale e al Piano del verde. Possiamo gettare le basi per una trasformazione della città che sia diversa rispetto ai modelli che siamo abituati a concepire. Si può sognare, e la delega al verde permette un approccio integrato al Puc e al Piano del verde”.

Per Coppola “in questi anni il dibattito sull’urbanistica portato avanti dall’amministrazione è stato nullo. Abbiamo assistito alla realizzazione di progetti faraonici calati dall’alto e a una visione poco integrata del tessuto urbano. L’occasione è propizia per fare sì che la pianificazione torni a essere una leva di rigenerazione. Il nostro obiettivo deve essere quello di far sì che la popolazione dell’urbanistica si innamori, perché non può essere ridotta esclusivamente a tecnica ma deve essere intesa anche come pratica culturale e politica. Dobbiamo trasmettere l’importanza di una visione di medio e lungo termine, e anche se non sarà semplice è fondamentale: le trasformazioni urbanistiche per arrivare a compimento necessitano di almeno dieci anni, quando non di più. Chiaramente si tratta di un lasso di tempo che quasi sempre va oltre la durata delle amministrazioni”.

Sarà valorizzata la partecipazione, dice Francesca Coppola, “e sarà fatta con serietà. Un errore del passato è che a Genova spesso è stata adottata come sinonimo di informazione, ma è un concetto diverso. Basti per evidenziare la considerazione che nutriamo per la partecipazione dire che il mio primo incontro da assessore è stato alla Consulta del verde. I tavoli interdisciplinari sono l’unica modalità che abbiamo oggi per rispondere a problemi complessi: ci vuole una squadra fatta di pluralità per riuscire ad affrontare il conflitto. Saperlo gestire e valorizzare significa far crescere punti di vista diversi e riuscire trovare qualcosa di nuovo, mentre rimanere nella propria bolla abbassa il livello di qualsiasi processo”.

L’assessora evidenzia, passando a parlare degli interventi da condurre in porto, che tra le sue deleghe c’è “quella ai centri storici, al plurale. Genova negli ultimi anni ha investito molte risorse nella riqualificazione del centro storico ma è ora di lavorare sulle periferie, come non è stato fatto finora. La nostra è una città lineare e complessa, dobbiamo dare dignità a ogni sua parte”.

Infine, una considerazione sul ruolo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, di cui il Comune è da pochi mesi tornato a essere socio. Coppola: “E’ fondamentale che ci sia anche l’INU in questa nostra programmazione, dobbiamo capire come essere efficaci nella valorizzazione di questo legame. Si tratta di una grande risorsa”.

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica

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