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INU Puglia contro innalzamento indice di fabbricabilità fondiaria nei terreni agricoli: “Norma pericolosa, è da cancellare”

24/11/2021

Francesco Rotondo, presidente della sezione Puglia dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, lancia l’allarme a seguito dell’approvazione del testo proposto dal consigliere regionale Tutolo, che innalza in modo generalizzato l’indice di fabbricabilità fondiaria per gli annessi agricoli portandolo a 0,1 mc/mq, triplicando quindi l’attuale indice fondiario previsto dal DIM 1444/1968 per tutto il territorio nazionale (0,03 mc/mq): “Appaiono evidenti a tutti i pericoli per una risorsa limitata come il suolo agricolo che questa norma comporta. Appare anche superfluo ricordare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 approvata dalle Nazioni Unite riguardo la necessità di limitare il consumo di suolo; le indicazioni presenti nella Strategia Nazionale per lo sviluppo Sostenibile e in numerosissimi documenti internazionali, nazionali e della stessa Regione Puglia; quello che risulta incomprensibile e inaccettabile è la volontà di consumare ulteriore suolo agricolo anche dove potrebbe non servire all’economia (ammesso che sia ancora una motivazione sufficiente), violentando ulteriormente contesti la cui integrità e valenza produttiva appare come l’unico valore patrimoniale da difendere e trasferire alle future generazioni. Si chiede a tutti i consiglieri regionali di cancellare questa norma pericolosa per tutto il territorio pugliese, per il suo turismo di eccellenza per le sue produzioni agricole di qualità, per il suo sviluppo realmente sostenibile”. Il documento completo

 

L'articolo del Quotidiano di Bari

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