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Tre condoni tombali in venti anni: così l'Italia ha spinto l'abusivismo

La correlazione tra i condoni e il tasso di abusivismo è ben visibile nel nostro Paese: dagli anni Ottanta del secolo scorso fino a dieci anni fa sono stati ben tre i condoni tombali approvati dai governi, e le conseguenze sono evidenti nei dati che registrano la propensione a infrangere le regole. L'articolo del Sole 24 Ore
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Regioni, per l'ambiente speso quanto gli assessori

E' significativo notare che le Regioni spendono per la protezione ambientale e la cura del territorio le stesse cifre impiegate per le indennità di consiglieri e membri delle giunte. L'articolo del Sole 24 Ore
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Roma, l'urbanistica e il capro espiatorio

Il disagio delle periferie romane è un fenomeno che viene da lontano ed è miope imputare tutte le colpe a un sindaco. Occorrerebbe un lavoro in profondità che passa per la messa a punto di un nuovo modello di governo della città e delle sue contraddizioni. L'articolo de il manifesto
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Toscana, appello ai sindaci di Rossi: “Basta nuovo cemento nelle aree ancora verdi”

Il presidente della Regione Toscana rivolge un appello ai Comuni del suo territorio, per spingerli ad applicare da subito la legge contro il consumo di suolo, a prescindere dalla scadenza dei piani strutturali. L'articolo de la Repubblica
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Dissesto, i primi 700 milioni alle grandi città

Genova, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Torino, Cagliari. Parte dalle aree metropolitane il piano del governo per combattere il dissesto idrogeologico. Gli interventi più urgenti sono individuati nelle grandi città. L'articolo del Sole 24 Ore
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Dissesto idrogeologico, competenze chiare e un fondo unico

Il governo ha fatto passi in avanti in materia di utilizzo di risorse contro il dissesto idrogeologico, ma altri vanno consolidati: dal coordinamento degli interventi fino alla chiarezza dei poteri. L'articolo di Giorgio Santilli sul Sole 24 Ore
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Nove miliardi e seimila cantieri: ecco il piano contro il dissesto

La difficile missione dell'Unità contro il dissesto idrogeologico guidata da Erasmo D'Angelis: i finanziamenti e i programmi da sbloccare. L'emergenza riguarda da vicino tutto il territorio nazionale con particolare concentrazione nelle grandi città. L'articolo de Il Messaggero
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Il paese a cemento zero

Si chiama Cassinetta di Lugagnano il borgo in provincia di Milano che da sette anni ha bandito il consumo di suolo dal proprio territorio. Il reportage de la Repubblica
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100 anni di RTPI

The Royal Town Planning Institute published two reports aimed at policy and decision-makers at all levels of government. The latest report, ‘Creating Economically Successful Places’, reveals that an overwhelming majority of the public (79%) want a bigger say over the development of their communities, and that 61% of people think that the best way to grow their local economy is to invest in local services and amenities. The report argues that what


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Convegno "Città sostenibili, città resilienti - Dieci anni di politiche e progetti a New York. L 'impegno di Roma Capitale"

Il primo decennio del 2000 è stato per la città di New York un periodo di intenso cambiamento.
L’aumento della popolazione e la sua profonda diversificazione, l’inaccessibilità del mercato abitativo, l’invecchiamento delle infrastrutture ed il moltiplicarsi degli shock esterni dall’11 Settembre fino all’Uragano Sandee – hanno rappresentato altrettante sfide cui la città ha deciso di rispondere promuovendo una visione condivisa e a lungo termine de


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Urban-promogiovani6, premiati i progetti vincitori

Urban-promogiovani6 ha i suoi vincitori. Si è svolta nella giornata conclusiva di Urbanpromo, l’evento nazionale di riferimento per la rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit alla Triennale di Milano, la premiazione dei vincitori della sesta edizione del concorso rivolto agli studenti universitari dei corsi di progettazione urbana, che hanno partecipato supportati dai propri docenti. 

Per la prima volta


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Seminario "Il piano aperto. Carlo Doglio e Bologna"

Iniziativa per il centenario della nascita di Carlo Doglio (1914-1995)
“Ma che razza di piano, o meglio quale società, vogliamo? Piano rigido vuol dire società rigida, metafisicamente preordinata secondo schemi astratti che chiedono alle rilevazioni una conferma, e cancellano qualunque dimostrazione contraria. Il piano aperto, flessibile, continuamente ricontrollato e confermato dalla realtà, continuamente ricreato dall’azione degli uomini sulle c


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Lo scaricabarile sulle alluvioni nell'Italia che non sa fermare il cemento

Il termine "negrarizzazione" deriva dal nome di un comune veneto che nel tempo, dice chi lo ha coniato, ha cementificato il territorio in modo eccessivo. Oggi, con le città del Nord funestate dai danni dal maltempo, ci troviamo a renderci conto che la stessa pratica ha interessato tutto il Paese. Ma un'inversione di tendenza non è nell'aria. L'articolo de la Repubblica
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Maltempo, Regioni contro Renzi: “I condoni li ha fatti il governo”

E' scontro tra il presidente del Consiglio e i presidenti delle Regioni, accusate di "politica del territorio da rottamare". L'articolo de la Repubblica
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Scolmatori per le piene e barriere. Contro il dissesto 7,6 miliardi

Dei 40 miliardi di valore complessivo dei progetti "candidati" dal nostro Paese al finanziamento di Unione europea e Bei, 7,6 riguardano la prevenzione dal rischio idrogeologico. E' inoltre il settore che presenta il numero maggiore di progetti: 1956 su 2204 totali. L'articolo del Corriere della Sera
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Il labirinto dei regolamenti edilizi

Il decreto "Sblocca - Italia" ha avviato il percorso che porterà all'adozione di uno schema di regolamento edilizio valido per tutto il territorio nazionale. Oggi i professionisti dell'edilizia devono confrontarsi, da comune a comune, con regole a volte molto distanti, persino sulle definizioni basilari. L'articolo del Sole 24 Ore
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Maroni: piano B per il dopo Expo

Il bando per la cessione delle aree dove si svolgerà Expo è andato deserto, ora occorre adoperarsi per mettere in campo soluzioni alternative. La Regione propone il cosiddetto "spezzatino": vendita per lotti separati. L'articolo del Corriere della Sera
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Se l'urbanistica radicale diventa un'ideologia

Le esperienze sudamericane di insediamenti all'insegna dello spontaneismo e dell'autorganizzazione sono spesso lodate e indicate come esempio di una sorta di nuova tendenza dell'architettura e dell'urbanistica contemporanee. Ma la realtà è molto più complessa e, soprattutto, più dura per chi la vive. L'articolo di pagina99
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Dove uomini, macchine e bici condividono una vita sregolata

Chicago è sul punto di istituire una "shared street" sul modello di Londra e altre città europee. La caratteristica principale è l'abbattimento delle barriere tra pedoni, biciclette e automobili, fondata sulla convinzione che il conferimento di responsabilità ai singoli aumenti la sicurezza. L'articolo di pagina99
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Open cities

Un presupposto fondamentale per implementare il concetto di smart city è la condivisione e la pubblicità dei dati che riguardano i centri urbani in un'unica piattaforma. Alcune metropoli globali ci stanno provando. L'articolo de la Repubblica
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