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XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume il 18 e 19 dicembre a Napoli, le informazioni, il programma e le modalità di iscrizione

08/12/2023

Il XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (TNCdF), si svolgerà a Napoli il 18 e 19 dicembre prossimi (nella pagina dedicata le informazioni e le modalità di iscrizione) presso l’Università Federico II, Polo di San Giovanni a Teduccio, in collaborazione con Regione Campania, Università Federico II e con il contributo di INU nazionale, Alta Scuola e Coord. Agende 21 Locali, con il patrocinio di WWAP UNESCO, Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Agricoltura, ISPRA, ANCI, UNCEM. Al centro dell'evento il seguito del percorso avviato a giugno e terminato a novembre 2023, in 18 regioni italiane, che hanno visto tenersi le Assemblee preparatorie promosse dal TNCdF finalizzate a contribuire, con proposte concrete, alla definizione di una univoca visione d’insieme a livello nazionale, che possa essere rappresentata in un “Documento di Posizione e Proposta” da presentare al governo e alle regioni. All'evento di Napoli ci sarà un apporto alla sua redazione. 

Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume nasce nel 2007 - stesso anno del Trattato di Lisbona che definisce gli obiettivi e i valori dell'Unione Europea -  dal quale trae il principio che “Le decisioni siano prese nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini”. Un concetto cardine che nello specifico caso della gestione dell’acqua suggerisce che le comunità locali alla scala di bacino idrografico diventino il luogo preferenziale dove anche le decisioni di protezione, difesa dal rischio e economia sostenibile siano partecipate e prese il più vicino possibile alle comunità locali. 

Massimo Bastiani, coordinatore del Tavolo Nazionale dei CdF, dichiara che occorre "una grande mobilitazione nazionale per contribuire ad aumentare la resilienza dei territori superando la logica della dispersione degli interventi e delle opere straordinarie e emergenziali, a favore di un’azione diffusa e stabile che abbia nelle comunità locali il proprio baricentro”. A questo proposito gli oltre 200 Contratti di Fiume attivati in Italia e gli 80 sottoscritti stanno dimostrando come si possono portare le politiche pubbliche alla scala locale mettendo al centro gli obiettivi ambientali, ma anche l’occupazione e la creazione di posti di lavoro, dimostrandosi una risorsa preziosa per il nostro Paese.