09/07/2014
Il workshop si colloca nelle attività sperimentali della ricerca “RE-CYCLE Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio” (PRIN 2011), che coinvolge 11 sedi universitarie, 24 partner italiani e stranieri e 180 ricercatori con l’obiettivo di elaborare politiche, progetti, norme e pratiche capaci di attivare nuovi cicli di vita a partire dall’applicazione di processi di riciclo creativo e proattivo sul sistema paesaggistico, urbano e architettonico.
Dare nuovi sensi e usi ai paesaggi in transizione, alle infrastrutture in mutamento, agli spazi pubblici e agli edifici dismessi si offre come efficace “mezzo di contrasto” per il progetto urbanistico, assumendo alla base dei paradigmi progettuali non i principi di crescita, accumulo e consumo, ma la progettazione e regolazione del processo di adattamento alla metamorfosi e di reazione al declino.
Palermo Re-verse è quindi una visione della città che produce geografie inverse di progetto: gli scarti urbani non sono solo resistenze all’invecchiamento dell’architettura e del paesaggio ma si offrono come risorse latenti su cui intervenire per attivare nuovi cicli attraverso uno sforzo creativo di integrazione delle azioni e di riconfigurazione degli spazi resi liberi dal mutamento produttivo, dalla contrazione demografica o dalla trasformazione funzionale. La visione Palermo Re-verse produce un sistema insediativo maggiormente resiliente e adattativo, creativo e intelligente, un modello di città fatto di spazi di vita e di lavoro, di flussi, di mobilità e di architetture, figli di una rinnovata ecosofia.
La Costa Sud di Palermo è il luogo della sfida. L’area sarà un laboratorio di progetto “open source e crowdsourcing”, in cui grazie a un lavoro condiviso di istituzioni e privati, associazioni e gruppi, progettisti e makers sarà possibile elaborare strategie di intervento integrato, tattiche di conversione e riciclo e pratiche di urban making.
Il progetto per la Costa Sud è quindi occasione pubblica di riflessione in un momento di rielaborazione del PRG e propone progetti e scenari di mutamento compatibili con le nuove esigenze e sensibilità, verso una riqualificazione urbana capace di integrare la dimensione della sostenibilità economica e del partenariato pubblico/privato con le sfide di una città più creativa, ecologica e intelligente.
Il call in italiano – il call in inglese
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