INUCOMUNICA

Sportello Unico dell'Edilizia, l'Inu al centro dell'iniziativa di Catania

14/12/2016

L’Inu Sicilia è stato fra i patrocinatori dell’iniziativa di presentazione dello Sportello Unico dell’Edilizia, promossa dall’amministrazione di Catania, prima città a dotarsene a seguito del recente recepimento del TU dell’Edilizia nell’Isola, regione a statuto speciale.  Il Sindaco Bianco ha inquadrato il progetto nell’abito delle azioni da estendere all’insieme dei comuni della Città Metropolitana che richiede, fin da subito, una pianificazione attenta e partecipata. 

L’Assessore all’Urbanistica Di Salvo ha rilevato il ruolo centrale del SUE nelle complesse procedure riguardanti il titolo abilitativo e l’intervento edilizio nei rapporti fra il privato e le amministrazioni che devono pronunciarsi per il rilascio del permesso di costruire. Il neo direttore all’Urbanistica, Biagio Bisignani, tracciando i punti salienti dell’informatizzazione delle procedure, ha sottolineato la certezza dei tempi, la standardizzazione, la nuova governance che, oltre ad accelerare le procedure, ridurrà i contenziosi fra amministrazioni e utenti.

A concludere la nutrita serie degli interventi, cui hanno partecipato il Direttore Regionale all’Urbanistica, la Soprintendente, l’ingegnere Capo del genio Civile, i Presidenti degli Ordini Professionali e dell’Ance, è stato chiamato il Presidente dell’INU Sicilia, prof. Paolo La Greca, che ha richiamato la necessità di affiancare alla giusta attenzione per la pratica edilizia, processo burocratico di guida della società, quello della buona pianificazione urbanistica, pratica innovativa di trasformazione della società, indispensabile per dare senso alle azioni di rigenerazione urbana che agiscono per la trasformazioni della città esistente che obbliga a pratiche proprie del costruire sul costruito, per certi versi ancora da sperimentare in una realtà fra quelle a maggiore rischio sismico del Paese. “L’integrazione fra nuove responsabilità dei professionisti e le ritrovate capacità dei funzionari a praticare l’innovazione” ha concluso La Greca “evoca quell’equilibrio fra l’azione privata e l’iniziativa pubblica indispensabile per il conseguimento del bene comune posto dall’INU a fondamento delle buone azioni urbanistiche indispensabili per la ripartenza del Paese”.