INUCOMUNICA

Sblocca – Italia, l’Inu plaude alle ultime modifiche

20/10/2014

L’Istituto Nazionale di Urbanistica esprime soddisfazione per gli emendamenti al decreto Sblocca – Italia approvati dalla Commissione Ambiente della Camera. Le modifiche vanno nella direzione suggerita dall’Inu sia pubblicamente che in occasione dell’audizione nella stessa commissione. 

Pur rimanendo nel provvedimento la possibilità esplicita di deroghe edilizie, è positivo che ora venga accompagnata da misure che permettono di ottenere risorse per i servizi collettivi e gli spazi pubblici, introducendo finalmente in legge il principio di tassazione della rendita urbana.

Nella direzione indicata dall’Inu vanno inoltre la scelta di eliminare di lasciare in carico le opere pubbliche ai privati e di cancellare il permesso di costruire in deroga per la ristrutturazione urbanistica, oltre che l’esame e il voto da parte del Consiglio comunale e l’obbligo di pubblicazione per il permesso di costruire convenzionato. Queste ultime misure in particolare garantiscono le decisioni del governo locale per gli interessi generali e la partecipazione cittadina agli assetti progettuali proposti e ai contenuti della convenzione (dove c’è convenzione ci sono opere pubbliche o di interesse collettivo).

L’Inu ribadisce per il futuro l’approccio seguito con lo Sblocca – Italia e quindi la disponibilità alla piena collaborazione con il Governo e il Parlamento per un efficace miglioramento dei provvedimenti, nell’ottica dell’interesse dei cittadini e dei buoni principi del governo del territorio.

Per informazioni
Andrea Scarchilli
Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica
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