19/06/2016
L’Istituto Nazionale di Urbanistica esprime tristezza e preoccupazione per i recenti roghi che hanno devastato e distrutto ampie aree boschive della Sicilia. L’auspicio è che si faccia piena luce sulle eventuali responsabilità individuali del disastro, che mette a rischio un patrimonio naturale e territoriale unico, una ricchezza paesaggistica della Sicilia e del Paese.
L’Inu ritiene che al fianco delle necessarie azioni repressive e di salvaguardia tradizionali occorra un investimento più sostenuto sul versante culturale. La formazione, l’informazione, le alleanze virtuose vanno coltivate: se emergono la consapevolezza del valore del patrimonio naturale e delle biodiversità, se si mettono in rete i saperi, le sensibilità e le competenze, sarà più agevole in futuro assicurare la protezione.
A questo proposito, l’Inu dà il proprio pieno sostegno all’iniziativa costituita dalla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, tanto più meritevole di considerazione e promozione perché nata dal basso. Può costituire, il movimento nato attorno alla Carta, un indispensabile supporto, anche di pressione, per le decisioni necessarie alla salvaguardia e alla protezione del patrimonio naturale costituito dalla Macchia mediterranea.
Per informazioni
Andrea Scarchilli
Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica
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