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Politiche per la casa accessibile: dal 18 gennaio il ciclo di seminari online dell'INU. Il link per partecipare

12/01/2024

Al via il ciclo di seminari online organizzati dall'Istituto Nazionale di Urbanistica, a cura di Laura Fregolent e Laura Pogliani, sul tema "Politiche per la casa accessibile: problemi e proposte". E' disponibile il link per partecipare al primo, del 18 gennaio prossimo, su "Case per studenti e giovani lavoratori", focalizzato sui territori della Lombardia e del Veneto. Lo schema di abbinare temi e territori, coinvolgendo così le sezioni regionali dell'INU, sarà seguito anche nei due successivi, tra febbraio e marzo: ci saranno "Politiche pubbliche per la casa in affitto" per Emilia-Romagna e Toscana e "Rigenerare i territori attraverso l'abitare" per Campania e Puglia. Chiuderà il ciclo una conferenza nazionale a Roma, in presenza. Le curatrici Pogliani e Fregolent hanno risposto ad alcune domande:

Da dove nasce l'idea di organizzare questo ciclo di seminari, e quali scopi vi prefiggete?

Dal dopoguerra l'Istituto Nazionale di Urbanistica ha costruito la sua politica culturale in uno sforzo continuo teso all’elaborazione di proposte e sperimentazioni per perseguire l’obiettivo di un più equilibrato assetto territoriale. Per queste ragioni ha sempre saputo alimentare un confronto vivace sia al proprio interno sia con i decisori pubblici e con i soggetti che, a vario titolo, si occupano di costruire politiche territoriali. La questione della casa ha un ruolo centrale nel contesto italiano, ed è necessario lavorare per trovare soluzioni abitative sicure, accessibili economicamente e adeguate alla diversità della domanda sociale e dei contesti urbani e territoriali. Su questo tema è importante continuare a discutere, confrontarsi, verificare le pratiche e gli esiti per calibrare strumenti adeguati e tempestivi.

L'impostazione che sceglie di legare i temi ai territori, coinvolgendo le sezioni regionali dell'INU, sta a indicare che alcuni argomenti ed esigenze sono più sentiti in alcuni contesti piuttosto che in altri?

La scelta di selezionare tre temi (case per studenti e giovani lavoratori; politiche pubbliche per la casa in affitto e rigenerare i territori attraverso l’abitare) è fatta per provare a sciogliere alcuni nodi contemporanei molto intricati e caldi, anche da un punto di vista mediatico (si pensi alle contestazioni studentesche per il caro affitti in molte città universitarie, ma anche ai diversi utilizzi dei fondi Pnrr per la rigenerazione di territori estesi). La ricaduta di questi temi in contesti geografici diversi non intende ovviamente esaurire le questioni a livello soltanto regionale, ma consente ai molteplici interlocutori coinvolti (studiosi, ricercatori, tecnici e amministratori) di discutere le problematiche nella loro concreta dimensione territoriale. L’intento è quello di conoscere le misure (piani, progetti, politiche) che sono messe in atto e di provare a testarne gli esiti, anche per offrire ipotesi di lavoro al dibattito regionale e nazionale.

La Conferenza nazionale di chiusura sarà in presenza, ed è prevista la redazione di un Report. Quali sono gli obiettivi?

Alla Conferenza nazionale verranno presentati gli esiti degli incontri del ciclo di seminari davanti ad una platea più vasta e ad alcune istituzioni e stakeholders che ci permetteranno di coinvolgere saperi, pratiche e proposte legislative e di programma, per poter veramente contribuire a focalizzare il tema con interlocutori diversamente impegnati su più fronti. Si potrebbe ampliare la discussione anche sui canali di comunicazione INU, eventualmente proseguendo il ciclo di seminari in successivi incontri, per arrivare a presentare un primo corpo di riflessioni e proposte ragionate a Urbanpromo nell’autunno 2024. L’ambizione è quella di dare un contributo importante e collettivo al prossimo Congresso nazionale dell'INU. 

 

Andrea Scarchilli - Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica