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Paolo Colarossi è il nuovo presidente di INU Lazio: “Innovare gli strumenti per puntare alla rigenerazione urbana”

22/02/2023

Il 14 febbraio scorso si è insediato il nuovo Consiglio direttivo regionale della sezione Lazio dell'Istituto Nazionale di Urbanistica. Nell’ambito dei lavori è stato eletto il presidente: si tratta di Paolo Colarossi (nella foto), già Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nella Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma. Ha tra le altre cose diretto il Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria della stessa Università. Ci tiene da subito a ringraziare del lavoro svolto alla guida della sezione da Domenico Cecchini e Daniel Modigliani, che vi si sono alternati negli ultimi anni, e sottolinea che “del loro sostegno avrò bisogno, a cominciare dalla definizione del programma, alla quale sarà dedicata la riunione del Consiglio direttivo del 13 marzo prossimo”.

Gli indirizzi Colarossi può anticiparli da subito. Si tratta degli assi portanti, di metodo e di merito, in base ai quali si svilupperà il suo mandato: “Innanzitutto occorre lavorare con ancora più forza, proseguendo sulla linea tracciata negli ultimi anni, sul coinvolgimento dei soci, iniziando dai giovani e degli studenti, e degli enti locali, a cominciare dai Comuni”. Poi un intendimento di natura territoriale perché, spiega il presidente di INU Lazio, “se non si può pensare che non continui l’attenzione della sezione alle problematiche che riguardano Roma, dobbiamo allargare maggiormente lo sguardo alle altre aree geografiche della regione”.

Colarossi ritiene importante il mantenimento della “impostazione basata sui gruppi di lavoro, che sono la rappresentazione delle posizioni culturali della sezione. Vanno ben caratterizzati anche per migliorare il possibile ruolo di servizio agli enti locali e la visibilità all’esterno di INU Lazio”, un aspetto questo che punta a migliorare. Tra i gruppi che hanno lavorato di recente ci sono quelli sul Prg di Roma, sui contratti di fiume, su innovazione urbanistica e leggi regionali, su programmazione comunitaria e sviluppo locale. Rimangono naturalmente, sottolinea Colarossi, gli impegni consolidati della sezione come la collaborazione al Rapporto dal Territorio, la redazione regionale di Urbanistica Informazioni, l’organizzazione della Biennale dello spazio pubblico il cui evento finale si svolgerà a Roma nel maggio prossimo. Sarà importante, prosegue, che i componenti del Consiglio direttivo siano coinvolti in queste e nelle altre attività.

“A me interessa – spiega il presidente di INU Lazio illustrando la propria posizione scientifica e culturale - la riqualificazione della città esistente, la cosiddetta città recente. E’ un approccio che comprende argomenti di interesse come gli approfondimenti sulla città dei quindici minuti e sulle centralità locali. Strettamente connessa a questo tema è la necessità di innovare gli strumenti urbanistici per adeguarli alle nuove sfide di rigenerazione urbana. Negli ultimi settant’anni la città esistente è per dimensioni più che raddoppiata: è inevitabile che occorra dedicarvi attenzione e interventi. Per quanto mi riguarda - conclude - mi sono sempre occupato della dimensione della rigenerazione urbana, intesa come qualità dell’abitare. Il tema è come e se questa venga toccata dai nuovi interventi sulla città”. Iniziando evidentemente dalle opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma anche dalla progettazione legata ai grandi eventi.



Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica