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Maria Somma coordinatrice di INU Giovani: “Continuare a promuovere urbanistica”

14/12/2023

È stata eletta Maria Somma come coordinatrice di INU Giovani. Classe 1993, è un'urbanista, laureata all'Università Federico II di Napoli, dove attualmente svolge un Post Doc nell'ambito dello sviluppo di Sistemi Collaborativi di Supporto alle Decisioni legati alle condizioni di vulnerabilità, resilienza e attrattività dei territori dell’Italia di Mezzo.

Somma dichiara: “È sicuramente una grande responsabilità, oltre che un onore, quello di aver avuto la fiducia degli iscritti al laboratorio. Tra i principali obiettivi vi è sicuramente quello di continuare a promuovere l’urbanistica tra i giovani, nelle sue diverse sfaccettature. L'urbanistica è un campo in continua evoluzione, e ritengo che sia cruciale rimanere al passo con le nuove tendenze, tecnologie e approcci. Il lavoro che in questi anni hanno portato avanti i giovani iscritti al laboratorio è sicuramente uno dei tasselli fondamentali per promuovere ancora di più questi temi. Mi piace pensare al laboratorio come una sorta di grande famiglia, in cui sono fondamentali tre parole: coordinamento, cooperazione e collaborazione. Il coordinamento richiede e valorizza la presenza di punti di riferimento. La cooperazione implica un impegno reciproco e uno sforzo congiunto verso un obiettivo comune. Quando le persone cooperano mettono insieme le proprie risorse, competenze e conoscenze per raggiungere il risultato desiderato. Noi giovani del laboratorio soltanto lavorando fianco a fianco e contribuendo ciascuno con le proprie capacità possiamo davvero farlo crescere. La cooperazione richiede fiducia, apertura e disposizione a condividere informazioni e risorse. La collaborazione va un passo oltre la cooperazione. Quando le persone collaborano, lavorano insieme in modo sinergico, combinando le proprie competenze, esperienze e punti di vista per generare nuove idee, soluzioni innovative e risultati superiori. La collaborazione richiede un alto grado di fiducia, apertura mentale e rispetto reciproco. In un ambiente collaborativo, le persone si sentono libere di esprimere le proprie opinioni, perché si cresce insieme ed insieme si superano le sfide e i limiti per creare qualcosa di nuovo e significativo. Sono convinta che il ruolo di coordinatrice del laboratorio sia una sfida faticosa ma stimolante. Tutti insieme possiamo davvero fare la differenza per adempiere ancora meglio alla missione di INU Giovani”.