INUCOMUNICA

La Rassegna Urbanistica Regionale pugliese itinerante: l'articolo di Francesco Rotondo

01/06/2022

Si è conclusa il 4 maggio scorso la Rassegna Urbanistica Regionale di INU Puglia "Conoscere il presente per pianificare il futuro". Francesco Rotondo, presidente di INU Puglia, ne fornisce un resoconto. 

Durante la pandemia che ha ridotto sensibilmente le possibilità di svolgere le consuete attività culturali dell’INU, la sezione Puglia ha reagito cercando di coinvolgere soci e istituzioni in un percorso di conoscenza sullo stato della pianificazione regionale, attraverso la discussione di casi significativi di piani elaborati dagli enti locali, attraverso una rassegna urbanistica itinerante (svolta in quattro sedi).

Il ciclo di appuntamenti, volutamente itineranti per la scelta di attraversare i luoghi e le comunità che necessitano di un “rammendo” fisico e sociale dopo due anni di pandemia, ha l’obiettivo di radicare e fortificare, non solo tra i professionisti tecnici ma nell’intera comunità regionale, la cultura della pianificazione e del governo armonico del territorio, attraverso la diffusione e la valorizzazione delle pratiche in corso di sperimentazione.

L’INU Puglia ha visitato il territorio regionale, con giornate di studio realizzate in modalità “ibride” – in presenza e da remoto – con l’obiettivo di esplorare lo stato di salute della pianificazione territoriale e interpretare la complessità della contemporaneità e innescare processi di innovazione sociale.

La rassegna ha dovuto adeguarsi alla pandemia e consentire la partecipazione agli eventi non soltanto in presenza ma anche online attraverso la diretta su youtube oltre che sul sito web.

Inoltre, tutte le presentazioni e i materiali in esposizione sono stati resi disponibili on line sempre sullo stesso sito, costituendo così un repository sempre disponibile alla valutazione. I temi dei quattro eventi itineranti sono stati stabiliti, anche in relazione alle peculiarità del contesto territoriale provinciale. Infatti, il primo incontro della rassegna, svoltosi a Taranto (29.10.2021) ha declinato principalmente il tema della pianificazione della residenza sociale e della mobilità sostenibile come strumenti di rigenerazione urbana. Durante il dibattito, svoltosi anche con i contributi in qualità di discussant, di Paolo Galuzzi e Laura Pogliani, sono state presentate le esperienze di housing sociale intraprese dall’Arca Sud Salento e dai Comuni di Taranto (sede ospitante) e Bari in occasione del programma ministeriale PinQua, nonché i progetti di mobilità sostenibile avviati dai Comuni di Pulsano, Taranto e Carosino. È emerso il ruolo rilevante che l’Edilizia pubblica può svolgere per la rigenerazione urbana e la necessità di interpretare i progetti architettonici di ERP nella loro relazione con gli spazi esterni e di accessibilità. I PUMS presentati hanno riacceso la discussione sul ruolo urbanistico che possono svolgere i piani per la mobilità, nelle loro relazioni con gli interventi di rigenerazione urbana.

Il 19.11.2021, l’INU Puglia è stata ospitata dal Comune di Lecce. Nel capoluogo salentino, con il coordinamento del vicepresidente dell’Inu Puglia Fulvio Rizzo, sono state presentate le esperienze dei Comuni di Lecce, di Brindisi, di Leverano, di Melendugno, di Martano e di Ruffano, nonché dell’Arca Sud Salento, attraverso le quali si sono indagate le relazioni tra pianificazione e rigenerazione urbana, riqualificazione dei paesaggi costieri e valorizzazione ambientale, ovvero le possibili “integrazioni” fondate sulle sinergie tra le risorse territoriali e sui valori identitari del paesaggio. Nel pomeriggio, alla tavola rotonda, coordinata dal presidente dell’INU Puglia Francesco Rotondo, hanno partecipato l’ex presidente nazionale dell’INU e attuale assessore all’Urbanistica del Comune di Livorno Silvia Viviani, il segretario nazionale dell’INU Francesco Domenico Moccia, gli assessori all’Urbanistica dei Comuni di Brindisi e Lecce Dino Borri e Rita Miglietta, il responsabile del Servizio Pianificazione della Provincia di Lecce Stefano Zampino, i professori di Tecnica Urbanistica e di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università del Salento Antonio Leone e Stefano Cristante. Si è denunciata l’inutilità della pianificazione paesaggistica dei territori rurali in presenza delle nuove norme regionali (L.R. 39/2021) che hanno triplicato la densità edilizia consentita nei contesti rurali. Alla denuncia è seguita una petizione firmata da molte associazioni ambientaliste e culturali che ne hanno chiesto la cancellazione. Attualmente risulta impugnata dal governo alla Corte Costituzionale. Il 3.12.2021, la RUR si è spostata a Noci, comune ospitante, scelto perché al centro di un territorio di transizione tra tre province: Bari, Brindisi e Taranto, caratterizzata dai paesaggi antropizzati della Valle d’Itria. L’evento ha indagato attraverso i casi in rassegna (Comuni di Noci, Ostuni, Palagianello, Mesagne, Leverano), la governance inter-scalare e cross-territoriale del paesaggio ecosistemico della Valle d’Itria, rileggendo in chiave contemporanea il rapporto città-campagna. Le campagne e, in generale, i territori rurali periurbani, tra provvedimenti normativi di dubbia utilità e cambiamenti trasformativi che incidono sulla qualità degli ecosistemi, sono in questa delicata fase storica particolarmente esposti a diverse minacce e, dunque, occorrerebbe intraprendere nuovi processi di protezione e di valorizzazione nei dettami dello sviluppo sostenibile tale da elevare il benessere ecosistemico delle comunità di riferimento. I casi presentati e la discussione a valle, con il contributo dei dirigenti regionali delle sezioni paesaggio e urbanistica (Vincenzo Lasorella e Francesca Pace) e di discussant come Roberto Gerundo, Francesco Nigro, Roabianca Morleo, Vincenzo Sinisi, Luca Lazzaro, Anna Martellotta, Mario Carrassi, Alfredo Tanzarella, Fiorella Spallone, coordinati da Giancarlo Mastrovito (componente Direttivo Nazionale INU), ha mostrato i progressi che il PPTR pugliese sta generando nel governo regionale nell’indirizzare il complesso rapporto tra trasformazioni e tutele, se pure nelle incertezze applicative che alcuni partecipanti hanno evidenziato, con la necessità di riprendere il percorso formativo di abitanti e stakeholders nella comprensione delle opportunità offerte dal piano regionale e nell’ottica di attuarlo in un percorso di mutuo apprendimento tra comunità, burocrazie amministrative, professionisti e attori politici.

La RUR si è conclusa a Bari il 04.05.2022 con una prima parte della giornata, “Visioni, strategie e azioni dei grandi attori del territorio” coordinata da Francesca Calace (INU Puglia) e dedicata, perciò, all’esposizione dei casi in rassegna sui temi “Le città e il cambiamento” (Comune di Bari, Città Metropolitana di Bari, Regione Puglia - Sezione Urbanistica) e “Curare gli ambienti e i paesaggi della Puglia” (Regione Puglia – Sezione Risorse Idriche, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto, ASSET Puglia, Regione Puglia - Sezione Tutela e valorizzazione del paesaggio).

I casi saranno commentati attraverso il dialogo interdisciplinare tra Elio Sannicandro (Direttore Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), Pasquale Pazienza (Presidente Parco Nazionale del Gargano), Ruggero Ronzulli (Presidente Legambiente Puglia), Ivano Scotti (Università Federico II di Napoli), Cosimo Damiano Mastronardi (Presidente Ordine Architetti Bari) e Giovanna Amedei (Presidente Ordine Geologi Puglia) e Antonio Decaro (Presidente ANCI, Sindaco Metropolitano e di Bari).

Nella seconda parte della giornata, “Dove va la Puglia? Cambiamento e sfide per il governo del territorio” coordinata da Francesco Rotondo (presidente INU Puglia), sono stati illustrati gli esiti delle diverse tappe della RUR curate da Francesco Rotondo, Fulvio Rizzo, Giancarlo Mastrovito e Francesco Maiorano, con un focus sulla tappa di Bari e le iniziative future dell’INU Puglia curato da Laura Casanova e Fiammetta Fanizza.

La ricca giornata di lavoro si è conclusa con la tavola rotonda di confronto e dibattito sui temi emergenti e il governo del territorio della Regione Puglia attraverso il prezioso contributo di Michele Talia (Presidente INU), Patrizia Gabellini (Politecnico di Milano, INU), Massimo Sargolini (Università di Camerino), Nicola Martinelli (Presidente Urban@it), Pasquale Chieco (Sindaco di Ruvo di Puglia), Paolo Francesco Garofoli (Direttore Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana Regione Puglia) e Anna Grazia Maraschio (Assessore Ambiente e Territorio Regione Puglia).