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L’urgenza di una nuova legge urbanistica in Campania. L’appello dal convegno Inu – architetti – ingegneri

14/05/2015

E’ necessario e urgente approvare una nuova legge urbanistica regionale per non vanificare il lavoro di pianificazione svolto da molti Comuni campani e per dare al territorio regionale una nuova prospettiva di sviluppo, all’insegna dell’equilibrio e della sostenibilità. E’ l’appello rivolto ai candidati alla Presidenza della Regione dal convegno “Bilancio e rinnovo della legge urbanistica regionale”, che si è svolto oggi a Napoli alla Basilica di San Giovanni Maggiore. L’incontro è stato organizzato dalla sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con gli Ordini degli architetti e degli ingegneri della provincia di Napoli e ha visto la partecipazione oltre dei rappresentanti delle tre organizzazioni di una platea qualificata di tecnici e amministratori. 

Il presidente di Inu Campania Francesco Domenico Moccia ha spiegato che l’urgenza di mettere a punto una nuova legge urbanistica nasce dalla vicenda del Regolamento dell’agosto 2011, approvato dalla Giunta regionale ma impugnato da alcuni Comuni, tra cui quello di Napoli. E’ attesa a breve una sentenza della Corte costituzionale e molto probabilmente si tratterà di un annullamento della norma che stabiliva la procedura di approvazione dei piani urbanistici perciò, ha detto Moccia, “tutti i Comuni che hanno avviato la procedura di approvazione del piano dovrebbero ricominciare da capo, con evidente spreco di tempo e risorse. Visto che è necessario andare in Consiglio regionale perché alla base del ricorso c’è proprio la contestazione della facoltà della sola Giunta di mettere a punto il regolamento, va colta l’occasione per fare un aggiornamento della legge urbanistica regionale del 2004, che nel corso di questi dieci anni ha fatto emergere una serie di incongruenze e difficoltà”. Moccia ha fatto degli esempi di quello che ormai non funziona della normativa del 2004: il piano preliminare troppo farraginoso, la distinzione non abbastanza chiara tra piano programmatico e piano operativo, la mancanza di chiarezza che induce a leggere gli atti di programmazione in maniera diversa.

Anche Salvatore Visone, presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli e provincia, giudica “impellente” l’esigenza di una nuova legge urbanistica regionale: “Deve essere il primo atto della nuova Giunta, la situazione è delicata”. Per Luigi Vinci, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Napoli, la nuova legge dovrà stabilire “regole certe e fare in modo che gli interventi programmati siano attivabili in tempi ragionevoli. Dovrà inoltre avere come priorità quella del recupero urbano e della realizzazione delle aree verdi”.


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Andrea Scarchilli
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