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INU Giovani ha eletto i suoi rappresentanti. Gli esiti dell’Assemblea

13/01/2023

Per il laboratorio INU Giovani, avviato nel febbraio del 2020, inizia una nuova fase di crescita. A seguito di quanto stabilito, attraverso modifiche e integrazioni al Regolamento, dall’Assemblea dei soci dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che si è svolta il 19 novembre scorso a Bologna, i componenti - studenti universitari, neolaureati, dottorandi di ricerca – hanno eletto ieri per la prima volta i propri rappresentanti. Cinquantadue i votanti (il verbale). 

Coordinatore nazionale, per la durata di due anni, sarà William Aiello. Classe 1992, laureando in architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria con una tesi in urbanistica sul tema della transizione ecologica, si dice “molto motivato dall’ottimo risultato, abbiamo tanto entusiasmo. Il proposito è quello di continuare con energia il percorso intrapreso assieme alla coordinatrice Luana Di Lodovico, che ha costituito INU Giovani su incarico della Giunta nazionale, e consolidare il senso di appartenenza alla comunità dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. E' importante che ci sia piena collaborazione e condivisione con tutti i candidati e i componenti del laboratorio, e naturalmente lavorerò perché sia così”. Alla carica era candidata anche Irina Di Ruocco.

Eletti anche i due rappresentanti del laboratorio nel Consiglio direttivo nazionale. Saranno Giada Limongi e Carlo Federico Dall’Omo. Erano candidati anche Antonio Bocca e Antonia Arena. Limongi, classe 1990, è ingegnere e urbanista, dottorata all’Università della Campania e laureata alla Federico II. Esprime “gratitudine per la fiducia ricevuta e la volontà di lavorare assieme a tutti i componenti del laboratorio. Il mio impegno è fare da tramite per le necessità di INU Giovani nel Consiglio direttivo nazionale e contribuire a integrare la nostra agenda con quella di INU".  Dall’Omo, classe 1992, è urbanista, laureato e dottorato all’Università Iuav di Venezia. Tecnologo della ricerca, si occupa oggi di ricerca competitiva e fondi comunitari. Dichiara di volere “essere al servizio, mettermi a disposizione di una nuova generazione di urbanisti per dare maggiore continuità al dialogo con le strutture nazionali e regionali dell’INU, e dare onore e continuità al lavoro di Luana Di Lodovico”.

Proprio Di Lodovico, che nel confronto che ha preceduto la votazione, un’analisi in prospettiva dei circa tre anni di vita del laboratorio, ha tenuto una relazione, è stata proposta dal segretario generale Francesco Domenico Moccia come figura di riferimento nel prosieguo delle attività. Il presidente Michele Talia ha suggerito la redazione di un programma di lavoro di INU Giovani, da presentarsi in un evento pubblico.

Selezionata dall’Assemblea di ieri anche una rosa di nominativi – ne fanno parte Rossana Pittau, Maria Somma, Romina D’Ascanio, Tiziano Innocenzi e Alessandro Pecchioli – da cui scaturirà un componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale.

 


Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica