18/07/2024
Interesse e apertura dalle forze politiche di maggioranza e opposizione rispetto alla proposta di legge di principi dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. La disponibilità al confronto e all’approfondimento è stata manifestata nel corso dell’evento che si è svolto in Senato, organizzato dalla Vicepresidente Anna Rossomando. La “Legge di principi fondamentali e norme generali per il governo del territorio e la pianificazione”, che l’INU ha redatto nell’ambito di un percorso partecipato avviato nel novembre 2022, è stata presentata ai parlamentari.
Per la Vicepresidente Rossomando (Partito Democratico) la proposta dell’INU “è frutto di un lavoro corposo che ha visto una interlocuzione vasta e un reale scambio ed elaborazione.Ora l’
Gli interventi dei parlamentari sono stati preceduti da quelli dei rappresentanti dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Il presidente Michele Talia ha sottolineato: “Ci proponiamo di contribuire al superamento di un vuoto normativo, con la consapevolezza della necessità di trovare rimedi e soluzioni ai guasti che questo vuoto ha prodotto nel corso degli anni”. Talia ha ricordato alcuni passaggi della legge dell’INU, tra cui gli incentivi, finanziari e fiscali, alla rigenerazione urbana, la modifica della definizione e disciplina degli standard urbanistici per favorire inclusione sociale e qualità ambientale, l’introduzione di un nuovo piano urbanistico più efficace e flessibile. L’orizzonte indicato punta a individuare nel governo del territorio lo strumento più idoneo ad affrontare al meglio le sfide della nostra epoca: transizione ecologica, rigenerazione urbana, adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio idrogeologico, progressivo azzeramento del consumo di suolo.
Carlo Alberto Barbieri, coordinatore del gruppo di lavoro, ha messo in luce come “il nuovo pianificare” che emerge dall’elaborazione dell’INU sia sostenuto da nuovi principi come la copianificazione interistituzionale e quindi tra enti, che supera una concezione gerarchica del governo del territorio, e la coerenza. Dal giurista Emanuele Boscolo un excursus sulla filosofia e i principi fondanti della proposta di legge, dalla vicepresidente dell’INU Carolina Giaimo un intervento sulle dotazioni urbanistiche territoriali e sull’importanza della scelta di riconfermare la dotazione quantitativa minima nei Lep. Il direttore della rivista “Urbanistica” Paolo Galuzzi ha evidenziato come nell’articolato trovino spazio e siano disciplinati i principi della rigenerazione urbana e territoriale e il contrasto al consumo di suolo.
La registrazione dell'evento
Andrea Scarchilli - Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica
mob: 3296310585