INUCOMUNICA

Il laboratorio di Urbanpromo

14/11/2024

Urbanpromo, ancora una volta, si è distinto come format e osservatorio ideale per raccontare lo stato dell’arte ma anche le tendenze e gli orientamenti che prendono forma nell’ampio ambito della trasformazione urbana e del governo del territorio.

La ventunesima edizione della manifestazione promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica con il supporto organizzativo della sua società strumentale Urbit, che si è svolta dal 5 all’8 novembre a Firenze, all'Innovation Center di Fondazione CR Firenze, ha risposto alle attese. “Siamo molto soddisfatti di questa edizione – dichiara il presidente di Urbit Gianni Biagi (nella foto in apertura) - perché abbiamo ricevuto la conferma che Urbanpromo intercetta le esigenze e le domande di tutti gli operatori che si occupano di città. Quest’anno ci sono stati convegni molto partecipati e interessanti sulla trasformazione urbana, ed è stato in prima linea, come stimoli e riferimenti all’attualità, anche il tema della casa, compresi i riferimenti a tutte le declinazioni dell’abitare. I contributi dei partner, Fondazioni bancarie, Cassa depositi e prestiti, Ance, Confcommercio, Ferrovie dello Stato, sono stati di livello significativo e si è riscontrato in generale un clima molto positivo, anche grazie al lavoro di preparazione e supporto dello staff, come sempre impeccabile”.

Il programma dei convegni è stato articolato nelle declinazioni “Città”, “Social Housing”, “Green” e “Digital”, un ventaglio variegato che è già di suo un’indicazione sulla capacità di Urbanpromo di esplorare le diverse prospettive di lavoro e i diversi approcci alla trasformazione e alla rigenerazione urbana, in generale al governo del territorio. Biagi tra le numerose questioni emerse nel corso della manifestazione ne individua alcune che introducono novità di rilievo nel dibattito: “In primo luogo il tema dell’abitare sociale, compresi i risvolti e le specializzazioni che si traducono nel senior housing e nello student housing: Cassa depositi e prestiti ha messo in campo tutta la propria esperienza. Poi il grande successo raccolto sul convegno sulla logistica, che ha avanzato una sfida ambiziosa, ovvero la possibilità di fare logistica senza consumare suolo. Sottolineo anche un aspetto emerso nel corso dell’incontro sulle comunità energetiche, quando l’intervento di un sacerdote ha messo in luce tutto l’attivismo del mondo della chiesa, che vede in questi nuovi organismi anche potenzialità dal punto di vista della ricostruzione delle reti sociali”.

Il presidente di Urbit segnala il livello di qualità della discussione raggiunto dall’incontro curato da FS Sistemi Urbani sulla trasformazione delle aree ferroviarie in connessione alle esigenze e alle opportunità per le città e la grande risposta, con una significativa presenza di giovani, professionisti e ricercatori, al convegno scientifico dell’INU “Progettare nel_il disordine”. Biagi menziona anche “il convegno sulla nuova direttiva sulle case green, dove è stato fatto il punto su attuazione e tempistiche: il tema green è stato trattato privilegiando la concretezza”.

Ora, come sempre, riaprirà il cantiere di Urbanpromo per la preparazione dell’edizione del 2025, la ventiduesima.  

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica