INUCOMUNICA

Emilio Mattioni, il ricordo di Sandro Fabbro

16/03/2022

Il 9 marzo è morto, all’età di ottantotto anni, Emilio Mattioni, membro, dal 1963, dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e presidente della sezione regionale del Friuli Venezia Giulia dal 1972 al 1974.

Nato a Udine nel 1934, laureatosi presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia (IUAV) nel 1958, poi assistente di Giancarlo De Carlo e Aldo Rossi, svolse attività professionale in forma associata con Renzo Agosto e Gianugo Polesello. Partecipò a concorsi importanti quali quelli per i centri direzionali di Padova (1960) e Torino (1963), quest'ultimo vinto insieme a Calabi, Samonà, De Carlo, Polesello e altri. Particolarmente degno di nota, per la storia dell’architettura friulana e italiana del periodo, il concorso per l'Istituto tecnico industriale "A. Malignani" di Udine, nel 1958, edificio che, assieme a quello curvilineo, traforato di oblò, della ex fabbrica di birra Dormisch, rappresentano testimonianze vive - e a tutti gli abitanti della città assai note -, del sobrio, elegante e mai banale linguaggio moderno di Emilio. Consigliere comunale a Udine negli anni Ottanta, fu attivo in numerosi dibattiti di carattere culturale e urbanistico. Con lui, la cultura architettonica perde un architetto sobrio e rigoroso, amante delle scienze esatte come della cultura umanistica. La cultura friulana perde un intellettuale anti - retorico, impegnato su molti fronti culturali e che è appartenuto ad un’élite di intellettuali friulani attivamente presente nel dibattito culturale e politico friulano e italiano della seconda metà del Novecento. L’INU perde un suo autorevole presidente. 



Sandro Fabbro
Presidente INU Friuli Venezia Giulia