INUCOMUNICA

Dal 16 al 19 ottobre il Forum Leader dei GAL, l’INU in prima linea

23/04/2024

L'Istituto Nazionale di Urbanistica darà supporto scientifico all’organizzazione del quinto Forum nazionale dei GAL (Gruppi di azione locale) che si svolgerà a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, dal 16 al 19 ottobre prossimi. Sarà Francesco Domenico Moccia, segretario generale dell’INU, a curare le relazioni istituzionali e operative con il Comitato di Pilotaggio, coordinato dal GAL Colline Salernitane, il cui direttore è Eligio Troisi, membro del Consiglio direttivo di INU Campania.

Il “Forum Leader”, questa la definizione tecnica, sarà un evento di grande rilevanza. Sia per la notevole partecipazione (alla chiusura della prima fase organizzativa, di laboratorio, si registra già l’adesione di più della metà degli oltre duecento GAL italiani), sia per il ruolo di sempre maggiore centralità che questi organismi stanno acquisendo sui territori nella programmazione e nella gestione dei fondi comunitari.

I GAL sono raggruppamenti pubblici – privati che gestiscono i programmi leader e le risorse comunitarie per conto delle Regioni. I loro obiettivi sono legati allo sviluppo delle aree rurali, in particolare nei settori agroalimentare e turistico. Elaborano strategie per governare i fondi attraverso procedure e bandi pubblici, rivolti a imprese e associazioni. Il bacino territoriale medio di riferimento di un GAL si aggira attorno ai 70/80mila abitanti.

Il Forum di Giffoni Valle Piana sarà incentrato su una serie di temi cruciali per il futuro delle aree rurali e montane: le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale, le sfide dello sviluppo locale, le strategie di integrazione territoriale, l'empowerment giovanile, la pedagogia dell'affetto come azione territoriale e l'innovazione nell'abitare. Importanti le partnership con il mondo accademico: Università Federico II, Università degli Studi di Salerno, Università di Palermo, Università degli studi di Benevento, ed altre sono in perfezionamento. Già a partire dalle prossime settimane si insedierà la Segreteria Scientifica dove l’Istituto Nazionale di Urbanistica, gli Atenei aderenti ed altre Istituzioni di ricerca procederanno, nel confronto con i focus group dei GAL già costituiti, alla elaborazione ed organizzazione delle diverse sessioni di discussione che caratterizzeranno la tre giorni.

Troisi parla di “un’attesa e una vivacità che ci sono di buon auspicio, evidenziate dall’ottimo riscontro in termini di adesioni. E’ importante che l’INU sia in prima fila nell’organizzazione dell’evento, perché i GAL sono molto attivi anche nell’ambito della pianificazione territoriale. Si potranno quindi individuare dei momenti di convergenza, specialmente nel passaggio dalla elaborazione delle pratiche alla operatività, che è propria di questi organismi”. Riepiloga quella che è una storia di evoluzione e crescita: “I GAL sono stati inseriti per la prima volta nella programmazione comunitaria alla fine degli anni Ottanta, da progetti pilota. Il ciclo 1994 – 1999 fu quello che decretò il loro definitivo radicamento, tanto che in quello successivo acquisirono una dimensione strategica”. Il futuro promette ulteriori sviluppi: “Si consoliderà per essi il ruolo di agenzie di sviluppo locale, ovvero organismi intermedi che gestiranno sempre più risorse, acquisendo responsabilità e competenze anche nell’ambito sociale e dei fondi strutturali. I GAL hanno infatti le caratteristiche giuste per riuscire a sopperire alla debolezza dei Comuni, che spesso nelle aree interne hanno difficoltà a fare fronte alla programmazione e alla necessità di sviluppare procedure”.

 

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica