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Urbanpromo, i temi della 22esima edizione

21/08/2025

Emergono temi e argomenti che costituiranno i punti salienti del programma della ventiduesima edizione di Urbanpromo Progetti per il Paese. La manifestazione, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e organizzata dalla società strumentale URBIT – Urbanistica Italiana Srl, si svolgerà dall’11 al 14 novembre prossimi, presso l’Innovation Center di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, nel capoluogo toscano. Una sede prestigiosa per un evento che rappresenta uno dei più importanti momenti di riflessione collettiva in Italia sulla trasformazione delle città e del territorio.

Come dichiara Gianni Biagi, presidente di URBIT, “Urbanpromo si articola in 4 temi che cercano di cogliere gli aspetti di maggiore rilevanza oggi in atto nella trasformazione delle città e dei territori. I convegni di Urbanpromo spaziano dai temi della rigenerazione urbana e delle trasformazioni fisiche dei luoghi e dei quartieri trattati nella sezione Città, agli aspetti legati all’abitare sociale, e al tema sempre più centrale della casa, trattati dai convegni del Social Housing, agli aspetti inerenti le necessarie attenzioni agli aspetti ambientali e di qualità dell’ecosistema urbano che sono affrontati dalla sezione Green fino ai nuovi strumenti di lettura e di gestione urbana derivanti dallo sviluppo tecnologico che sono trattati dalla sezione Digital”.

Il programma dei convegni della quattro giorni si baserà quindi su questa classificazione, anche se in molti casi influenze e contaminazioni saranno inevitabili e auspicabilmente fruttuose. In attesa del programma dettagliato - e rilevando che il filo conduttore di tutto l’evento sarà “Rigenerare per abitare e abitare per rigenerare” - si può già delineare che la sezione “Città” affronterà le trasformazioni urbane contemporanee, tra cui la regolazione degli affitti brevi nelle città turistiche, il rilancio delle grandi città e la definizione di un nuovo quadro normativo per l’urbanistica. Al centro del dibattito ci saranno anche la rigenerazione partecipata, la valorizzazione del patrimonio pubblico e dei beni confiscati, l’accessibilità e l’uso innovativo degli spazi pubblici, le aree interne. Si esploreranno inoltre il ruolo delle stazioni ferroviarie nella riconnessione urbana e le prospettive della pianificazione territoriale a scala regionale. Nell’ambito del filone “Social Housing” di Urbanpromo l’abitare sociale verrà trattato come risposta concreta ai nuovi bisogni abitativi, in un contesto segnato dall’assenza di una politica nazionale stabile. Si approfondiranno modelli abitativi innovativi, come il senior housing e si promuoverà una riflessione sul valore sociale dell’housing accessibile. Il tema verrà trattato anche attraverso l’analisi di strumenti europei, nuove forme di coabitazione e valutazioni sull’impatto sociale delle politiche abitative, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di città più inclusive e solidali. In Urbanpromo Green la transizione ecologica sarà al centro di un confronto che abbraccia cambiamento climatico, consumo di suolo, paesaggio, energia e mobilità. Urbanpromo Green propone uno sguardo integrato sulle sfide ambientali, con particolare attenzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili, al recupero delle aree interne e al ruolo delle Zone Logistiche Semplificate. Si rifletterà su come il territorio possa essere rigenerato attraverso soluzioni basate sulla natura, interventi di restauro ecologico e pratiche sostenibili nei paesaggi produttivi, come quello vitivinicolo, anche in chiave agrivoltaica. Infine, lo spazio “Digital”, con la consapevolezza che il digitale rappresenta un elemento trasversale delle trasformazioni urbane, con ricadute su pianificazione, partecipazione e gestione del territorio. Urbanpromo Digital esplora come tecnologie avanzate - dai dati all’intelligenza artificiale - stiano modificando le logiche di progettazione e fruizione degli spazi. Tra i temi che saranno approfonditi figurano lo sviluppo di ecosistemi digitali per il turismo sostenibile, la nascita di poli tecnologici, l’innovazione nei sistemi logistici urbani e il crescente impatto delle piattaforme digitali sulla vita quotidiana e sulle economie urbane.

Il presidente Biagi sottolinea: “Come sua ormai consolidata consuetudine Urbanpromo chiama a raccolta studiosi delle università italiane e estere, esperti e professionisti, rappresentanti delle istituzioni pubbliche del nostro Paese, rappresentanti delle principali fondazioni bancarie, amministratori e dirigenti di alcune delle principali realtà economiche d’Italia, da Cassa Depositi e Prestiti a FS Sistemi Urbani, da Confcommercio alle Camere di Commercio, da Ance al movimento cooperativo di abitazione, per discutere dei processi in atto di trasformazione delle città e dei territori. Lo fa attraverso un percorso partecipato di incontri e riunioni che coinvolgono centinaia di persone nella costruzione dei convegni che caratterizzano Urbanpromo. Convegni e presenze che nascono dalla capacità di ascolto e di relazioni che l’Istituto Nazionale di Urbanistica ha saputo costruire e mantenere in questi anni. Ogni convegno è costruito con la partecipazione diretta, dei soggetti interessati, alle riunioni preliminari per indicare temi, contenuti e obbiettivi. Un lavoro importante che inizia mesi prima della data della manifestazione e che costituisce uno dei maggiori punti di forza di Urbanpromo che è così in grado di cogliere il ‘sentiment’ del mondo che ruota intorno alle trasformazioni urbane. Nel corso di Urbanpromo sono è anche consegnato il Premio Urbanistica assegnato ai progetti che hanno riscosso maggiori consensi in una votazione segreta on line fra quelli presentati l’anno precedente ed esposti nella galleria digitale sul sito di Urbanpromo”.

Durante i quattro giorni di Urbanpromo le sale del Centro Congressi ospitano quattro convegni in parallelo, generalmente strutturati in due sessioni da circa 90-100 minuti ciascuna, con un intervallo. Alcuni convegni adottano formati diversi e tutti i convegni sono anche trasmessi in streaming. Tutti gli eventi vengono registrati e resi disponibili successivamente. Come di consueto, INU e URBIT richiedono agli Ordini professionali il riconoscimento di crediti formativi per i partecipanti.

I main partners di INU e URBIT per l’edizione di quest’anno di Urbanpromo includono Fondazione CR Firenze, Fondazione Cariplo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione con il Sud, CDP Real Asset Sgr, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, ANCE, Confcommercio e FS Sistemi Urbani.

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica

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