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Casa accessibile, il 24 maggio a Roma e online la Conferenza verso il Congresso dell’INU

17/05/2024

Il 24 maggio prossimo, presso la sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre all'ex Mattatoio, si svolgerà la Conferenza Nazionale "Politiche territoriali per la casa accessibile. Il piano utile" che chiude il ciclo di seminari dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, di cui sono disponibili le registrazioni video. Sarà possibile seguire a distanza i lavori a questo link.

Nei mesi scorsi si sono svolti tre incontri online ciascuno dei quali incentrato su un aspetto specifico della complessa questione della casa e dell’abitare nel nostro Paese, privilegiando l’aspetto territoriale e il contributo delle articolazioni locali dell’INU. Il 18 gennaio “Case per studenti e giovani lavoratori” è stato realizzato attraverso le sezioni regionali di Lombardia e Veneto, il 15 febbraio “Politiche pubbliche per la casa in affitto” ha visto il supporto decisivo di INU Emilia-Romagna e INU Toscana, mentre le sezioni della Campania e della Puglia hanno lavorato al seminario del 7 marzo, “Rigenerare i territori attraverso l’abitare”. 

La Conferenza Nazionale del 24 maggio costituirà l’approdo di questo percorso, e allo stesso tempo una tappa importante verso il Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che il prossimo anno sarà dedicato al “piano utile”. Le curatrici Laura Fregolent e Laura Pogliani sottolineano che “l’obiettivo del ciclo di seminari sulla casa, di cui la Conferenza conclusiva intende fare il punto, è quello di esprimere attenzione e sollecitare proposte in merito ad una questione – la casa accessibile – che da tempo va incrociando analisi, studi, dibattiti, teorie e politiche, leggi e piani. Accostare questa iniziativa al tema del prossimo Congresso INU ‘Il piano utile’, sottolinea l’intenzione di INU ad essere sempre più attento alle pratiche, al loro evolversi e anche alla domanda di soluzioni che la realtà, e la società, ci pongono. Sottolinea anche il voler stabilire delle priorità rispetto ai problemi sul tavolo e alle loro potenziali soluzioni”.

Temi interessanti sono emersi; se ne discuterà nel corso dell'evento. Pogliani e Fregolent ne elencano alcuni: “Nella latitanza di politiche nazionali per la casa pubblica, in questi anni sono cresciute e maturate le pratiche locali, di comuni e città metropolitane. Alcune esperienze pilota, anche diffuse, hanno saputo integrare risorse pubbliche comunali e statali per incrementare il patrimonio residenziale; hanno sperimentato l’abitare collaborativo ed intergenerazionale in edifici di proprietà pubblica; hanno sostenuto politiche mirate a riusare il patrimonio privato esistente sfitto e abbandonato, incentivandone l’integrazione sociale e funzionale. Tra i vari temi affrontati, ad esempio, la questione della residenza per studenti rimane ancora un campo dolente in molti centri metropolitani, non solo da un punto di vista quantitativo, ma soprattutto per il tipo di offerta, spesso standardizzata, sul modello alberghiero e a costi ancora eccessivi. Alcune sperimentazioni propongono di adottare modelli più flessibili in termini di occupazione di spazi e servizi in comune, con una buona dose di mix di usi complementari alla residenza, così che gli insediamenti risultino finalmente anche centri di aggregazione sociale”.

Non ci si limiterà a una ricognizione, in quanto “l’obiettivo della Conferenza è quello di mettere a confronto voci diverse (attori istituzionali, università, sindacati e terzo settore) per rendere note e discutere le misure (piani, progetti, politiche) che sono in gioco, per provare a testarne gli effetti, per offrire ipotesi di lavoro ai successivi momenti di confronto. In apertura della Conferenza presenteremo, infatti, un Report di sintesi del ciclo seminariale che intende proporsi come spazio di raccolta di ulteriori riflessioni, contributi e anche critiche, così da restituire una sintesi il più completa possibile in occasione del Congresso INU 2025”.

La sfida è quella di fare in modo che nella complessità della questione si trovino, in un gruppo variegato di soggetti, terreni di cooperazione. Spiegano le curatrici: “La complessità dei fattori che compongono il problema casa accessibile, di natura quantitativa, ma anche qualitativa, e la necessità di riqualificare e reinfrastrutturare ampie porzioni di città esistente, esprimono domande urgenti per l’agenda politica, impegnando anche gli urbanisti a rivedere la propria cassetta degli attrezzi. La capacità di muoversi con flessibilità su terreni molto incerti, per coinvolgere forze e interessi piuttosto diversificati, talora confliggenti, dovrà però riuscire sempre a privilegiare in modo prioritario l’interesse della collettività a garantire concretamente il diritto alla casa. Infine, la presenza di diversi soggetti tutti coinvolti e interessati al tema consente di guardare alla domanda abitativa in maniera articolata per provare a dare risposte altrettanto complesse”.

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica 

 

Di seguito l'elenco dei relatori che sono intervenuti nel corso del ciclo di seminari:

 

Carolina Pacchi (Politecnico di Milano)

Michelangelo Savino (Università di Padova)

Francesca Benciolini (assessora alle Politiche abitative, Comune di Padova)

Stefano Ferrarese (direttore Generale ESU Venezia)

Franco Zinna (dirigente settore Casa, Comune di Milano)

Susi Botto (direttrice Settore Pianificazione territoriale generale e Rigenerazione urbana, Città metropolitana di Milano)

Alice Bazzoli (Collettivo Li.S.C.) 

Kevin Manuel Rubino (Senato degli studenti Iuav)

Francesco Alberti (Università di Firenze)

Angela Santangelo (Università di Bologna)

Laura Colini (Università Iuav di Venezia)

Chiara Agnoletti (Irpet-Regione Toscana)

Luigi Pingitore (Piano "Abitare Livorno" del Comune Livorno)

Marco Guerzoni (Comune di Bologna)

Marcello Capucci (Regione Emilia Romagna)

Francesco Rotondo (Università Politecnica delle Marche, INU Puglia)

Claudia De Biase (Università della Campania)

Giuseppe Guida (Università della Campania)

Vito Lacoppola (assessore alla Città dei diritti, della Partecipazione, della Trasparenza e della Legalità, Comune di Bari)

Giuseppe Ceglie (direttore della Ripartizione Patrimonio Comune di Bari)

Carlo Liuzzi (assessore al Patrimonio, Politiche abitative, Comune di Taranto)

Alessandro De Roma (dirigente Patrimonio e Politiche Abitative, Comune di Taranto)

Clorinda Garrafa (funzionario Comune di Taranto)

Laura Lieto (assessore all’Urbanistica e vice-sindaco, Comune di Napoli)

Roberto Gerundo (assessore al Governo del Territorio, Comune di Giugliano)

Bruno Discepolo (assessore regionale urbanistica e governo del territorio, Regione Campania)

Luigia Brizzi (dirigente politiche abitative, Regione Puglia)

Giovanna Mangialardi (ricercatrice Poliba)

 

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