18/02/2021
Un anno fa INU Giovani, il laboratorio promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica riservato a studenti universitari, neolaureati e dottorandi di ricerca prendeva il via con un incontro a Roma, alla presenza del presidente nazionale dell’INU Michele Talia. Si apre oggi la campagna associativa 2021: le condizioni e i requisiti per aderire sono analoghi a quelli stabiliti nel 2020.
Chi entrerà a far parte di INU Giovani troverà una base di attività su cui lavorare. L’impegno dei circa novanta componenti di INU Giovani non è stato infatti arrestato dalla coincidenza con la fase di emergenza sanitaria. I confronti, le discussioni e gli approfondimenti hanno tra l’altro portato alla costruzione del Manifesto delle idee. Nei giorni scorsi un webinar a cui hanno partecipato i componenti del laboratorio coordinati da Luana Di Lodovico (con il supporto di Quirino Crosta e Giuseppe Milano) ha stabilito un importante passo in avanti con la programmazione delle prossime azioni.
L’organizzazione procede per gruppi di lavoro, ciascuno incaricato di approfondire e condurre un aspetto specifico delle attività. Partirà la rubrica “Un minuto di urbanistica”, costituita da contributi sintetici su tematiche contigue alla pianificazione e al governo del territorio, analizzate naturalmente dalla prospettiva dei giovani urbanisti. Si lavorerà poi sui libri, attraverso recensioni e interviste agli autori, e due gruppi si muoveranno in forte connessione approfondendo le due questioni della libera professione e del rapporto con gli Ordini e della ricerca e della formazione.
Ulteriori settori di studio riguarderanno “Urbanistica e partecipazione”, con attenzione in particolare ai metodi di coinvolgimento di cittadini e associazioni nei processi di pianificazione, e l’ambito particolarmente attuale delle azioni e delle misure riconducibili al Recovery Plan e alla transizione ecologica. Un gruppo è infine al lavoro sulla ricerca che verrà presentata nel corso della Biennale dello spazio pubblico, nel prossimo maggio, sulla progettazione della prossimità e la cosiddetta “città in quindici minuti”.
Alcuni degli approfondimenti citati troveranno uno sbocco in un’attività formativa sul campo che INU Giovani sta organizzando per l’anno in corso.
La coordinatrice Di Lodovico auspica “l’arrivo, con la nuova campagna associativa, di nuove forze e di nuove idee. Il laboratorio è per definizione un work in progress, e i giovani sono particolarmente bravi a trovare il modo di adattarsi e contribuire alla crescita di realtà, come la nostra, costruite sulle base di principi come il confronto e l’inclusione”.
Andrea Scarchilli - Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica