INUCOMUNICA

I numeri della Giornata di Studio Inu

07/10/2018

Anche quest’ anno con la responsabilità scientifica di Francesco Domenico Moccia e Marichela Sepe si terrà venerdì 14 dicembre presso il DiARC dell’Università di Napoli Federico II la XI Giornata di Studio INU dal titolo "INTERRUZIONI, INTERSEZIONI, CONDIVISIONI, SOVRAPPOSIZIONI. Nuove prospettive per il territorio/ INTERRUPTIONS, INTERSECTIONS, SHARINGS AND OVERLAPPINGS. New perspectives for the territory", nell’ambito del Progetto Paese dell’INU. Il convegno sarà dedicato all’urbanista e accademico Federico Oliva, recentemente scomparso. Il convegno scientifico organizzato con call for paper ha visto amplissima risposta sia dal mondo Inu che dall’esterno, sia in ambito nazionale che internazionale: oltre 320 abstract, di cui il 30% dall’estero. Le sessioni parallele in cui si articolerà il Convegno sono:
  1. Politica, politiche, strumenti, attori
  2. Paesaggi, beni culturali, patrimonio Unesco
  3. Rigenerazione, ricostruzione, recupero, riuso, resilienza
  4. Arte, artigianato, prodotti locali, turismo, creatività
  5. Progetto urbano e spazi pubblici vivibili, salubri, felici
  6. Reti fisiche, infrastrutture virtuali
  7. Nuove prospettive del territori con droni, stampe 3d, giochi elettronici , robotica
A queste si aggiungono  cinque sessioni speciali e altrettante tavole rotonde su argomenti centrali nel dibattito urbanistico contemporaneo, che specificano ulteriormente il tema della Giornata. Queste sessioni della Giornata Studio, tutte in parallelo, saranno inaugurate e concluse da due sessioni plenarie con saluti istituzionali, keynote speakers  internazionali, conclusioni di esperti. I keynote speakers  saranno: Taner Oc, Emeritus Professor of Urban Design and Planning, University of Nottingham;  Kayvan Karimi, Space Syntax Director, Senior Lecturer University College London. A completare la XI Giornata Studio che dal 2004 si svolge periodicamente a Napoli, il 15 Dicembre, sempre presso il DiARC, si terrà il Premio Letteratura Urbanistica dell’INU e il “Ricordo di Federico Oliva”.