Giuseppe Milano
19/05/2020
Dovremmo, perciò, uscire quanto prima dall’era geologica che stiamo attraversando – detta “Antropocene” (Crutzen, 2000) – ed entrare nel “Neoantropocene” (Carta, 2020) con l’obiettivo dichiarato di contrastare l’accelerazione della “sesta estinzione di massa”. La comunità internazionale, dunque, dovrebbe stimolare e favorire una strutturale “conversione ecologica” dei nostri modelli di sviluppo, de-carbonizzandoli, ma anche una radicale mutazione dei nostri stili di vita, sulla base di una incrementale visione biocentrica.
Luigi Di Marco - ASviS