Walter Vitali
06/06/2020
I presupposti sono tre. Occorre cambiare il modello economico dominante virando decisamente verso lo sviluppo sostenibile: illudersi che si possano ricostruire le condizioni economiche precedenti alla crisi da COVID-19 senza affrontare le sue cause ambientali e le sue conseguenze sociali ci esporrebbe a nuovi disastri nelle forme più diverse. C’è bisogno soprattutto di investimenti, sia pubblici che privati, in un arco temporale decennale capaci di stimolare la domanda interna e creare nuove opportunità di lavoro, quello che colpevolmente non fu fatto in Europa dopo la crisi dei debiti sovrani del 2008-2011. Le città e i territori sono oggettivamente il fulcro della svolta, poiché «la battaglia per lo sviluppo sostenibile si vince o si perde nelle città (Un, Sustainable development solution network SDSN)».
Roberto Bocca, Harsh Vijai Singh, World Economic Forum
Irene Consigliere, Corsera