11/05/2020 - Luana Di Lodovico
Bisogna rovesciare la visione “città centrica” e lavorare per costruire una visione diversa creando nuove connessioni materiali e immateriali tra le aree urbane e le aree interne. Come scrive Gino Pollini, “oggi più che mai, c’è bisogno di un modello culturale che rimetta al centro del desiderio individuale e collettivo la lentezza e l’appartenenza territoriale”, senza però dimenticare che viviamo nell’epoca del digitale.