URBANISTICA AL TEMPO DEL COVID-19

Il futuro nei borghi, lavoriamoci insieme. Lettera a Stefano Boeri

29/06/2020 - Marco Bussone, presidente UNCEM

Servono in primo luogo modelli e progetti, visione. Ascolto degli Enti locali, dei Sindaci, protagonismo delle comunità abitanti. Servono rilancio delle politiche per agricoltura e ripensamento dei modelli turistici. I borghi non sono luna park e non sono tutti disabitati. Tanti, moltissimi sono i ruderi. 
Possiamo usare meglio e più fondi europei per la politica di coesione che dovremo avere proprio per rivitalizzare i nostri borghi alpini e app

Le proposte dell’Istituto Nazionale di Urbanistica per il superamento dell’emergenza e il rilancio del Paese

15/05/2020 - Mchele Talia

A fronte di un dibattito sulle strategie di superamento della crisi che stenta a decollare, si avverte ancora una volta il sospetto di una preoccupante sottovalutazione della dimensione territoriale degli effetti prodotti dalla pandemia, e questo proprio mentre si dovrebbe puntare sulla ricostruzione della domanda interna e sul varo di un nuovo ciclo di investimenti sul territorio.

Aree interne, 7 punti per un autentico rilancio

13/05/2020 - Antonio De Rossi e Laura Mascino

Occorre spazializzare e territorializzare le politiche in base alle specificità dei contesti, superando la logica oppositiva rispetto alle città.

Pandemia, digitalizzazione e aree interne: il momento di un progetto

11/05/2020 - Luana Di Lodovico

Bisogna rovesciare la visione “città centrica” e lavorare per costruire una visione diversa creando nuove connessioni materiali e immateriali tra le aree urbane e le aree interne. Come scrive Gino Pollini, “oggi più che mai, c’è bisogno di un modello culturale che rimetta al centro del desiderio individuale e collettivo la lentezza e l’appartenenza territoriale”, senza però dimenticare che viviamo nell’epoca del digitale.

Effetto Covid-19, aree interne e città

24/04/2020 - Fabiano Compagnucci

a differenza delle città, proprio la bassa densità abitativa e produttiva, la grande disponibilità di spazio, il basso valore della rendita immobiliare, per non parlare della qualità ambientale delle aree interne, potrebbero rivelarsi degli attrattori formidabili in epoca di “distanziamento sociale”.

Il futuro nei borghi, lavoriamoci insieme lettera a Stefano Boeri

22/04/2020 - Marco Bussone, presidente UNCEM

Preg.mo Professor Boeri,
ho letto con molto piacere la Sua analisi su Repubblica di oggi, che segue quella dell’architetto Fuxas pubblicata nei giorni scorsi. Mi ha particolarmente colpito il Suo virgolettato nel titolo che richiama quanto da Lei affermato nella risposta alla seconda domanda della giornalista Brunella Giovara. "Via dalle città. Nei borghi c’è il nostro futuro" in sintesi. Una frase, insieme con altre, che un po’ mi ha sorpreso,

La fragilità territoriale. Appunti per un pensiero cooperativo

25/03/2020 - Giampiero Lupatelli, CAIRE

In un arco temporale molto ravvicinato, dal referendum sulla Brexit alle presidenziali americane, dalla rivolta dei gilet jaunes alle elezioni politiche italiane, comportamenti di protesta sociale (ma anche e soprattutto elettorale) hanno reso evidente il venir meno di fasce sociali estese e di interi territori alla lealtà nei confronti dell’assetto istituzionale dato.

Non chiamatele aree interne

10/03/2020 - intervista a Giovanni Teneggi

Giovanni Teneggi è direttore generale di Confcooperative Reggio Emilia. Da anni studia e racconta il fenomeno delle “cooperative di comunità”, un’originale forma di organizzazione sociale, che si sta diffondendo in tutta la Penisola.