29/06/2020 - Associazione Nazionale Centri Storico Artistici - ANCSA
Volume a cura del Comitato direttivo di ANCSA dedicato ai temi del post Covid-19 per le città storiche.
29/06/2020 - Maurizio Tomazzoni
Che città stiamo trovando oggi che possiamo tornare a fruire degli spazi pubblici dopo la fase acuta del ciclone Covid? Certamente non le stesse città di prima. Apparentemente le stesse che avevamo interiorizzato e nelle quali ci si muoveva istintivamente, in realtà oggi luoghi spesso ostili. Quegli spazi che rappresentavano il legame tra vita privata e vita sociale, non sono più uguali a sé stessi. Nelle vie o nelle piazze che erano simbolo
30/05/2020 - Luigi Fusco Girard
15/05/2020 - Alessandro Coppola
L’altra casa “post-covid” è in realtà un ufficio. L’altra cosa che sappiamo già oggi è che una parte consistente degli investimenti realizzati negli ultimi decenni, investimenti decantati quale segno della rinascita di aree urbane prima in declino, ha condotto alla formazione di estesi patrimoni edilizi di straordinaria fragilità.
04/05/2020 - Mario Spada
La situazione che stiamo vivendo a causa della pandemia da coronavirus è parte di un processo complesso, che mescola aspetti sanitari, sociali, economici e che disegnerà una nuova organizzazione del territorio.
Territorio è la parola evocata stavolta non dai professionisti del territorio ma dai medici lombardi che hanno denunciato l’errore di concentrarsi sull’ultima trincea, gli ospedali, quando sarebbe stato necessario organizzare megli
03/05/2020 - Carmine Piscopo
Questa pandemia ha reso evidenti crepe di un modello che non funziona, accelerando dinamiche agenti da tempo. Se l’uomo è in movimento, per effetto del suo stesso viaggio, lo è anche la natura, secondo una relazione che include il cambiamento. Così, un pensiero unicamente antropocentrico non ha senso.
29/04/2020 - Elena Granata
Saremo capaci di trasformare una crisi globale in un’occasione di ripensamento delle nostre città e delle nostre vite? Riusciremo ad approfittare di questo stand-by collettivo per cambiare il lavoro, la scuola, il welfare, il nostro modo di organizzarci e di muoverci?
28/04/2020 - Marco Zaoli
24/04/2020 - Fabiano Compagnucci
a differenza delle città, proprio la bassa densità abitativa e produttiva, la grande disponibilità di spazio, il basso valore della rendita immobiliare, per non parlare della qualità ambientale delle aree interne, potrebbero rivelarsi degli attrattori formidabili in epoca di “distanziamento sociale”.
21/04/2020 - Antonio De Rossi
Prima delle questioni tecnologiche o organizzative, c’è però un decisivo problema culturale e di immaginari. Paradossalmente questo Paese, malgrado il suo incredibile mosaico paesaggistico e ambientale, non ha mai coltivato un’idea di integrazione, o meglio ancora di interdipendenza, tra le sue parti.