29/06/2020 - Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile
Le proposte di ASviS per la fase di rilancio del Paese
29/06/2020 - Emanuela Casti e Fulvio Adobati
Analisi del Centro Studi sul Territorio dell’Università degli studi di Bergamo sui caratteri territoriali della pandemia del Covid-19, condotta con il supporto di strumenti GIS.
L’analisi condotta ha permesso di comprovare l’esistenza di una reticolarità tra i focolai di Codogno e quello della Bassa Valle Seriana, attestata dagli assembramenti tra lodigiani e bergamaschi nel corso di numerosi eventi sportivi, oltre che sottolineare l’alto
29/06/2020 - TRASPOL/PoliMi
Numero 2/2020 del bollettino del Laboratorio di politica dei trasporti del Politecnico di Milano, dedicato agli scenari del trasporto della fase 2 di gestione della crisi del Covid-19
29/06/2020 - Associazione Italiana di Scienze Regionali
Numero monografico di EyesReg, Giornale on-line dell'AISRe (Associazione Italiana Scienze Regionali), dedicato al dibattito post Covid-19
29/06/2020 - Aldo Vecchi
Raccogliendo differenti stimoli e soggetti, il “Forum sulle disuguaglianze”, animato da Fabrizio Barca ed altri, è pervenuto nel 2019 alla formulazione, aperta ma molto dettagliata, di 15 proposte operative contro le disuguaglianze, per l’Italia e per l’Europa (sulla scia del pensiero di Antony Atkinson); recentemente aggiornate e arricchite a fronte della Pandemia Coronavirus.
Un resoconto critico da parte di un animatore di Utopia21.
29/06/2020 - Marco Bussone, presidente UNCEM
Servono in primo luogo modelli e progetti, visione. Ascolto degli Enti locali, dei Sindaci, protagonismo delle comunità abitanti. Servono rilancio delle politiche per agricoltura e ripensamento dei modelli turistici. I borghi non sono luna park e non sono tutti disabitati. Tanti, moltissimi sono i ruderi.
Possiamo usare meglio e più fondi europei per la politica di coesione che dovremo avere proprio per rivitalizzare i nostri borghi alpini e app
29/06/2020 - Franco Rossi
29/06/2020 - Stefano Salata
Abbiamo consumato suolo, frammentato gli ecosistemi a scala planetaria. Siamo venuti a contatto con specie selvatiche che non trovano più spazio. Poi abbiamo trasportato i prodotti in ogni dove del mondo. Poi abbiamo sacrificato colture, cicli e sistemi legati ad una tradizione agricola millenaria per venderci all’intensivo.
E ad oggi, in Italia, di suolo agricolo per produrre cibo ne rimane talmente poco che se il covid ci costringesse a chiudere
29/06/2020 - Maurizio Tomazzoni
Che città stiamo trovando oggi che possiamo tornare a fruire degli spazi pubblici dopo la fase acuta del ciclone Covid? Certamente non le stesse città di prima. Apparentemente le stesse che avevamo interiorizzato e nelle quali ci si muoveva istintivamente, in realtà oggi luoghi spesso ostili. Quegli spazi che rappresentavano il legame tra vita privata e vita sociale, non sono più uguali a sé stessi. Nelle vie o nelle piazze che erano simbolo
30/05/2020 - Giampaolo Nuvolati
"il ruolo che hanno avuto e potranno avere gli intellettuali (ovviamente non solo quelli del pamphlet nel pre- e post-Covid, in un processo di crescente delegittimazione di cui in parte sono responsabili gli intellettuali stessi, troppo spesso chiusi nelle loro torri d’avorio, sempre meno engagé e nello stesso tempo non sempre capaci di accogliere visioni del mondo diverse dalla propria perché giudicate immorali, seppure razionali."