11/05/2023
Valorizzare maggiormente gli strumenti e l’approccio della pianificazione urbanistica e del governo del territorio, attraverso cui si potrebbero ottenere con maggiore efficacia gli obiettivi dichiarati. E’ il filo rosso che lega le Osservazioni della sezione Puglia dell’Istituto Nazionale di Urbanistica alle proposte di legge, in discussione in Commissione in Consiglio regionale, sulla riduzione del consumo di suolo e sul sistema del verde urbano.
Nel primo caso INU Puglia si dichiara “ben felice di discutere sul tema del consumo di suolo e accoglie con piacere la volontà del Consiglio regionale di occuparsi di questo tema fondamentale per promuovere lo sviluppo sostenibile e combattere il cambiamento climatico, ma ritiene sia indispensabile farlo all’interno delle politiche di governo del territorio in modo da controllare, disciplinare e ripensare i meccanismi che generano il consumo di suolo, piuttosto che provare a regolarlo come se fosse un meccanismo autonomo e indipendente. Questo approccio infatti potrebbe addirittura incrementare i conflitti nell’uso del territorio. Se vi è la reale volontà politica di regolare il consumo di suolo lo si faccia insieme alla riforma della L.R. 20/2001”.
Per quanto riguarda la proposta di legge sul verde urbano, l’Istituto Nazionale di Urbanistica dichiara “la condivisione dei principi posti alla base della proposta, ovvero l’attenzione alla pianificazione delle aree verdi urbane, da non considerare più come residuali e frutto di interventi episodici; ma allo stesso tempo si sottolinea ancora una volta la centralità della pianificazione comunale e la necessità di integrazione con questi strumenti e con quelli che la pianificazione di tipo territoriale mette a disposizione. La proposta inoltre sembra essere superata già da alcune tendenze oggi in atto quali le soluzioni nature based o gli impianti di forestazione urbana”.
Andrea Scarchilli - Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica