INUCOMUNICA

Il ricordo di Federico Malusardi

04/04/2020

Riportiamo il messaggio del direttore di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura della Sapienza Università di Roma, Laura Ricci, sulla scomparsa del professor Federico Malusardi: “Cari Colleghi, con grande tristezza vi comunico, a nome di tutti i Docenti di Urbanistica del Dipartimento PDTA della Sapienza Università di Roma, che martedi 31 marzo è scomparso il Prof. Federico Malusardi, Ordinario della prima cattedra di ‘Pianificazione Territoriale’ istituita dall’Università Sapienza di Roma, instancabile promotore di attività nazionali e internazionali.

Federico Malusardi è stato Direttore del Dipartimento di ‘Pianificazione Territoriale e Urbanistica’ (DPTU) della Sapienza Università di Roma dal 1983 al 1989, Coordinatore del Dottorato in Pianificazione Territoriale e Urbana fin dalla sua istituzione, nel 1984 fino al 2000, anni in cui il Dottorato si è costituito quale solido riferimento nazionale e internazionale per gli studi nel campo della pianificazione territoriale e urbanistica.

Ha fondato e diretto la rivista ‘Urbanistica PVS – International Journal of Human settlements cultural and planning in developing countries’ e il ‘Centro Studi Urbanistici PVS’, con il fine di diffondere e approfondire le ricerche territoriali e ambientali nei Paesi in via di sviluppo e di contribuire alla cooperazione nei Paesi emergenti.

Ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’INU ed è stato membro dell’ISOCARP (International Society of City and Regional Planning).

A partire dal 1984 è stato il promotore e ha curato la Donazione dell’ ‘Archivio Luigi Piccinato’ del DPTU, voluta dai familiari di Luigi Piccinato, Archivio che ancora oggi rappresenta una componente delle componenti più rilevanti del patrimonio scientifico e culturale del Dipartimento PDTA.

La Comunità del Dipartimento  lo piange con affetto e rimpianto, ricordandolo per il rigore scientifico che ha connotato la sua lunga attività accademica e professionale, ma anche per il  tratto profondamente umano, per la sua riservatezza e gentilezza”.